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Milano, Gilda Contemporary Art: SuperNatural di Pinzari

L’artista ricerca e raccoglie la propria “materia prima” nell’ambiente esterno a lei caro, nei pressi della propria abitazione nella campagna romana, procedendo poi alla creazione di manufatti che conservano la loro consistenza materiale, plasmando oggetti tridimensionali in grado di evocare forme riconoscibili, proprio perché appartenenti alla cultura umana, al suo percorso fatto di stratificazione storica e sociale.

La ricerca svolta da Francesca Romana Pinzari negli ultimi anni si è focalizzata anche sulla realizzazione di opere composte da crini di cavallo e capelli umani. L’utilizzo dell’elemento organico diventa per l’artista una reliquia, un elemento dalla forte valenza magica, in grado di trasferire l’immortalità fisica e non solo spirituale al soggetto raffigurato.

Nei suoi lavori più recenti, sono i rami di rovo a dare forma a sculture e installazioni.

L’esposizione si snoda nelle sale del piano terra con i lavori appartenenti alla serie Natura Naturans, in cui elementi naturali come arbusti spinosi e foglie intrecciate formeranno leggere sculture, e cristalli di sali e solfati simboleggeranno la mutazione della materia in un percorso di ascesi mistica.

Al piano superiore della galleria s’incontrano alcuni lavori creati con capelli di donne e uomini. Si tratta di ritratti realizzati con ciocche di capelli, sotto forma di mandala che, nella tradizione religiosa buddista e induista, costituisce la rappresentazione simbolica del cosmo.

Chiude idealmente la rassegna una serie di disegni realizzati con solfato di rame su impiallacciatura di legno.

 
Note biografiche

Francesca Romana Pinzari è nata a Perth, (Australia) nel 1976. Vive a Roma. Lavora con video, installazione, performance, scultura e pittura.

Dal 1999 espone i suoi lavori in Italia e all’estero, tra le principali mostre si citano: nel 2016 Transition of Energy nei musei di Kajaani e Kotka in Finlandia e alla Kunsthalle di Bratislava, nel 2015 Performance Nightal Museo Galeria Miejska BWA Bydgoszcz, Polonia, all’Hubei Region Art Festival in Cina, nel 2013 nella mostra Nonostante tutto, Galleria Oltredimore Galleria + di Bologna, nel 2012 Catarifrangenze alla Pelanda, MACRO Testaccio Roma, al Bethanien Museum di Berlino con una project room di 24h durante la mostra Arty Party, alla mostra itinerante Sing Sweet Songs of Conviction che ha fatto tappa a Berlino, Roma, Londra, New York e Citta’ del Messico, nel 2011 allo Short Video Show rassegna di video arte Italiana a Kathmandu’ in Nepal, nel 2010 alla mostra Expectations all’Invisible Dog gallery New York, alla session di performance internazionali alla Yes Foundation in Olanda, all’ADD Festival di video arte della Provincia di Roma.

Ha vinto numerosi premi tra cui: lo Special Prize Riccardo Costantini Contemporary all’Arteam Cup 2016, nel 2011 il premio Giovani Talenti del Comune di Roma e una residenza alla SVA di New York, nel 2010 è finalista al Premio Celeste e selezionata per la mostra Expectations a New York. 

Francesca Romana Pinzari, Holy Thorn n1, 2016, rami di rovo intrecciati. Ph Andrea Veneri

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Categories: Cultura
Tags: ArteMilano