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Milano, astronauti e argonauti di Paul Van Hoeydonck all’asta il 13 maggio

Il 13 maggio, la Casa d’Aste INTERNATIONAL ART SALE inaugura la sua prestigiosa nuova sede in Via Giacomo Puccini, 3 Milano (L.go Cairoli) presentando la prossima vendita di “Gioielli e Orologi “ che disperderà circa 300 lotti e una selezione di sculture in oro, uniche nel loro genere sia per la preziosità del metallo utilizzato che per la particolarità dei soggetti, realizzate dall’artista belga Paul Van Hoeydonck .

Paul Van Hoeydonck è in assoluto l’unico artista al mondo che ha eseguito un’opera raffigurante un piccolo astronauta stilizzato alto circa 8 cm, depositata sulla luna dai membri della missione spaziale Apollo 15.

Sono diverse le opere presenti in asta di questo artista, nato nel 1925 ad Anversa. Deportato in Germania durante la seconda guerra mondiale, ritornò nella sua città natale,laureandosi in Storia dell’Arte e archeologia. Nel 1952 tenne le sue prime mostre personali alla galleia Buyle di Anversa, la Gallery Unicum di Bruges e la Galleria Aucheval de Verre di Bruxelles. Nel 1961 espose a Parigi e a New York, nel 1963 a Tokyo, in Belgio,Los Angeles e San Francisco.

Seguirono moltissime esposizioni in tutto il mondo, in Italia espose nel 1972 a Milano (Palazzo Reale) a Faenza a padova e nuovamente a Milano (Museo Poldi Pezzoli e alla Rotonda della Besana).

Nel 1973, presso lo studio Modern Art di Milano, presentò una serie di sculture “preziose” raffiguranti astronauti stilizzati.

L’opera più famosa di Paul Van Hoeydonck si intitola Fallen Astronaut (Astonauta Caduto). Si tratta di una scultura in alluminio, alta 8,5 cm, che rappresenta la figura stilizzata di un astronauta, vestito della tuta spaziale. La piccola statua fu lasciata sulla superficie della luna dai membri della spedizione Apollo 15 e fino ad oggi è l’unico manufatto di tipo artistico che l’uomo ha lasciato all’esterni della superficie terrestre.

L’idea della statuetta venne all’astronauta David Scott e lo scopo era quello di commemorare gli astronauti che avevano perso la vita durante le missioni spaziali.

La scelta del materiale fu dello stesso artista, in quanto l’alluminio, una volta raggiunta la superficie lunare, poteva resistere alle forti escursioni termiche lunari e senza deformarsi.

Nel 1971 il Fallen Astronaut, fu portato a bordo dell’Apollo 15, che aveva come componenti David Scott, Alfred Worden e james Irwin. il 2 agosto 1971, durante l’ultima delle tre escursioni, fu lasciata su un piccolo cratere nella parte sud occidentale del mare Imbrium, una piccola copia della Bibbia e il fallen Astronaut.

Accanto alla statua Scott posò una piccola targa metallica con i nomi (in ordine alfabetico) di quattordici astronauti deceduti, otto americani e due sovietici. I membri della missione spaziale non informarono il centro di controllo di Houston e diedero al loro gesto un significato privato e personale, non ufficiale. Si venne a conoscenza della collocazione della stauetta e della targa metallica solo durante la conferenza stampa tenutasi alla fine del volo. Il national Air and Space Museum di Washington chiese a Van Hoeydonck una replica della scultura, che fu consegnata nell’aprile del 1972.

Nel maggio del 1972 lo scultore realizzò altre repliche della statua (una ventina in tutto), molte acquistate da musei.

Lo stesso realizzo opere con lo stesso tema in oro e pietre preziose, in acciaio e plexiglass, monocromia bianca che andranno in asta il prossimo 5 maggio, tutte opere rimaste fino ad oggi in una unica collezione privata.  Sicuramente sarà una occasione unica per vedere oggetti mai visti prima in un’asta, per questo la direzione della casa d’aste prevede la presenza di un vasto pubblico “curioso” e viste le stime “molto contenute: circa dai 1.000 ai 9.000 euro di stima) non è detto che ci sia anche…parecchia “vivacità” per aggiudicarsi uno di questi straordinari esemplari.

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Categories: Cultura