Si apre martedì, fino a domenica 17 aprile, la 55a edizione del Salone del Mobile di Milano, la più importante fiera del settore casa arredo a livello internazionale ed evento meneghino per eccellenza, come e forse anche di più delle settimane della moda per l’impatto che ha non solo sul business ma anche sulla vita della città, che per una settimana diventa in tutto e per tutto vetrina dell’innovazione, dell’eccellenza e del design. All’evento ufficiale che viene ospitato nella Fiera di Rho si accompagna anche il cosiddetto e amatissimo Fuorisalone, sparso in varie zone della città.
COME NASCE – Il Salone arriva così alla 55esima edizione: è nato come scommessa nel 1961 dall’intuizione coraggiosa di una piccola schiera di mobilieri dell’associazione di categoria Federlegno, con l’intento di promuovere le esportazioni di mobili e complementi d’arredo di manifattura e design italiani, sull’esempio dell’esposizione Koelnmesse dei colleghi mobilieri tedeschi a Colonia. Punto di partenza è la creazione del Cosmit, comitato organizzatore dell’evento, mentre il luogo scelto non può che essere Milano, capitale economica del Paese, nonché città dotata di una fiera campionaria fin dal 1920. Il 24 settembre del 1961 viene così inaugurata la prima edizione del Salone del Mobile di Milano, con 328 aziende su un’area espositiva di 11.860 metri quadrati e il traguardo inatteso di 12.100 visitatori, di cui 800 provenienti dall’estero.
QUANTE PERSONE COINVOLGE – Quest’anno, oltre mezzo secolo dopo, nel quartiere espositivo di Rho sono attesi più di 300mila operatori da 160 Paesi, oltre a 30mila visitatori non professionali in arrivo nel weekend, che verranno a conoscere le novità di circa 2.400 aziende espositrici, di cui il 30% estere. L’edizione si apre nel segno di una generale ripresa del comparto (+3,5% rispetto al 2014, a quota 25 miliardi di euro) e sarà incentrata in particolare sulle rassegne biennali dedicate al mondo della cucina (Eurocucina FTK) e del bagno (Salone del bagno), due comparti che più degli altri hanno accusato i contraccolpi della crisi, ma che nel 2015 hanno dato importanti segnali di vitalità, recuperando sia sul mercato interno, grazie alla spinta del bonus mobili, sia soprattutto su quelli esteri. Quest’anno l’evento si intreccia con la XXI Triennale Internazionale (dedicata anch’essa al design), inaugurata lo scorso 2 aprile e in scena fino al prossimo 12 settembre in 19 sedi cittadine.
FUORISALONE – Per i visitatori non professionali e per molti cittadini milanesi il momento più atteso, che si svolge esattamente in parallelo con la fiera, è sicuramente quello del Fuorisalone, conosciuto anche come Milano Design Week ovvero la settimana del design di Milano, sparso per le vie della città e non organizzato da nessun ente né gestito da alcun organo centrale istituzionale, ma nato spontaneamente dai primi anni Ottanta. Le zone maggiormente interessate sono come sempre Zona Tortona, Brera Design District, Ventura Lambrate, Fabbrica del Vapore e Porta Romana, zona Sant’Ambrogio, San Babila-Porta Venezia e Sarpi Bridge – Oriental Design Week. Per essere aggiornati su tutti gli eventi, basta iscriversi alla pagina Facebook o visitare il sito.
DA NON PERDERE – Una delle star del Fuorisalone 2016 è Maarten Baas, designer olandese che torna a Milano con un’altra delle sue performance provocatorie. Dopo il circo allestito in un garage dismesso, questa volta sbarca in via Savona 33 con “New Newer Newest!”, un allestimento che riflette sul tema della novità, volutamente messo in contrasto con la velocità con cui si acquistano i prodotti (nuovi) in rete. In mostra il processo di produzione di una sedia a partire dalla pressione di uno stampo sul tronco di un albero. Tempo di realizzazione: 200 anni.
Una festa nella festa è quella del Design Pride: colorata e ironica, con una sfilata di carri in tema design che attraverserà le vie del centro, è la prima pop parade del Fuorisalone, organizzata da Seletti e Disaronno per mercoledì nelle strade del distretto CinqueVie. Si parte alle 19.30 da piazza Cadorna, si arriva davanti alla Borsa dove la serata prosegue con il dj set di Radio Dj per la presentazione del primo “Jar” di Disaronno. Alla sfilata di carri partecipano decine di designer e i brand Toiletpaper, Gufram, Pepsi con un progetto di Fabio Novembre e Tempo.
Giocano invece con il concetto di pattern e la sua infinita riproduzione il duo israeliano Raw Edges – all’anagrafe Yael Mer e Shay Alkalay – che quest’anno occupano il Garage Sanremo in via Zecca Vecchia 3. Designer pluripremiati ed esposti nella collezione permanente del MoMa a New York, al Fuori Salone portano una variazione del progetto “Herringbones”, il parquet a lisca di pesce che gioca con i colori realizzato per i negozi di Stella Mc Cartney.
Tra le iniziative da non perdere quelle in collaborazione tra fashion e design. Vogue Italia ha selezionato le più interessanti e tra queste il progetto Visioni che Luisa Beccaria (Moda) e Coralla Maiuri (ceramiche e design, nella foto qui sopra) presentano in Brera. Una delle location più affascinanti del Fuorisalone è l’Orto Botanico di Brera che quest’anno ospita l’installazione “MyEquilibria”, una palestra all’aperto progettata dal designer Vito di Bari e realizzato da Metalco Active, che si snoda fra le piante secolari del bellissimo giardino dell’Accademia delle Belle Arti. Cuore della mostra un albero alto sette metri con nove isole satellite dove si possono allenare fino a 30 persone. Da vedere anche l’albero progettato da Stefano Boeri per 3M all’interno del Material Village di via Tortona: un’isola di relax per il pubblico.
Tra le tantissime cose da segnalare, l’apertura per la prima volta al pubblico Palazzo Turati in via Meravigli 7, una delle sedi della Camera di Commercio, recentemente restaurato. In Zona Tortona c’è quest’anno l’originale studio giapponese Yoy, formato da Naoki Ono e Yuki Yamamoto, che è in mostra per la prima volta all’Opificio 31, in Via Tortona 31, con una mostra che indaga nuove modalità di interazione tra spazio e oggetti.
MEZZI PUBBLICI E BICICLETTE – Per l’occasione, come sempre, sono stati potenziati alcuni servizi per consentire a milanesi e visitatori di muoversi più agevolmente a Milano e godersi appieno la città. Dal potenziamento e prolungamento orario dei mezzi pubblici Atm al BikeMi attivo 24 ore su 24, fino al rafforzamento dei servizi di pulizia e vuotatura dei cestini di Amsa. Dal 12 al 17 aprile Atm potenzia il servizio delle metropolitane: nella giornata di sabato 16 aprile il servizio urbano delle linee M1, M2, M3 e M5 sarà prolungato fino alle 2 di notte circa. Da martedì a venerdì sarà potenziata la linea M1 e, nelle ore serali, anche la linea M2, che porta ai quartieri più animati dal Fuorisalone, come via Tortona. A proposito del bike sharing invece, per tutto il periodo della Design Week il servizio di BikeMi resterà attivo 24 ore su 24. In occasione del Fuorisalone Milano presenterà a tal proposito la prima Cycling The Week, un percorso per muoversi dal Distretto di Ventura/Lambrate sino al Brera District, passando per Porta Venezia in Design. La bicicletta come simbolo di questa edizione: Milano, olltre che capitale del design, si conferma sempre di più capitale della mobilità sostenibile.