Un Milan scatenato. Dopo aver incassato la disponibilità di Ibrahimovic, i rossoneri hanno mosso un passo importante, forse decisivo, per arrivare anche a Jackson Martinez. “Il suo futuro è praticamente definito, andrà in un top club europeo che sarà reso noto a breve – le parole di Luiz Henrique Pompeo, procuratore del colombiano. – Il Porto riceverà per intero i 35 milioni della clausola rescissoria, tutto si risolverà nei prossimi giorni”. Il Milan non viene mai nominato ma la presenza di Galliani, suo grande estimatore, a Oporto sembra lasciare pochi dubbi: Jackson è in procinto di vestire rossonero. Il suo arrivo, come detto in precedenza, non precluderà quello di Zlatan Ibrahimovic.
Lo svedese, contattato telefonicamente dall’ad, si è detto entusiasta del ritorno a Milano, come del resto dimostra la disponibilità a ridursi l’ingaggio quasi del 50%. Dai 14 milioni netti del Psg ai 7,5 del Milan, il tutto, ovviamente, con un contratto più lungo: eccole qui le basi del matrimonio bis, per il quale, però, sarà necessario l’ok dei francesi. Che non metteranno veti particolari (all’ombra della Tour Eiffel si sogna addirittura Cristiano Ronaldo!), a fronte, ovviamente, di un’offerta ritenuta congrua. Ma il mercato del Milan non si limiterà solo all’attacco: la squadra ha bisogno di sostanziali ritocchi un po’ in tutto il campo e la coppia Berlusconi-Bee sembra decisa a intervenire.
Per la difesa si fanno i nomi di Miranda dell’Atletico Madrid, di Hummels del Borussia Dortmund e di Savic della Fiorentina, senza dimenticare la candidatura “nostrana” del giovane Romagnoli, messosi in luce proprio nella Sampdoria di Mihajlovic. Attenzione anche alle fasce (sfumato Dani Alves, le alternative sono Bruno Peres, Darmian e Kolarov) e al centrocampo, vero tallone d’Achille della rosa. Il sogno di Galliani si chiama Kondogbia ma il Monaco, per il momento, chiede 40 milioni: chissà che il fondo Doyen, nuovo alleato dell’ad e proprietario di parte del cartellino, non possa mediare tra le parti.
Riflettori puntati anche sulla Juventus, alle prese con il caso Tevez. L’Apache sembra tutt’altro che certo di rimanere a Torino e questa, di per sé, non è una novità. Semmai lo è il fatto che la prossima destinazione potrebbe non essere il Boca Juniors ma l’Atletico Madrid del Cholo Simeone. Novità che ha un po’ stizzito Corso Galileo Ferraris, comunque intenzionata ad accontentare le volontà del giocatore. Paratici, nel frattempo, si sta guardando intorno per sostituirlo: Mandzukic, Cavani e Van Persie i nomi più caldi, Higuain il sogno probabilmente destinato a restare tale. Colpo di scena invece sul fronte Pirlo che, dato per partente fino a pochi giorni fa, potrebbe invece rimanere bianconero.
“Non ci ha mai chiesto di andarsene – ha glissato Marotta. – E’ più facile che vada via Tevez piuttosto che lui”. Presa di posizione abbastanza netta, più o meno come su Morata (“fino al 2016 resta con noi”) e su Allegri (“nessun problema per il rinnovo del contratto”).
Mercato nebuloso in casa Inter, dove al momento si registrano più sondaggi che mosse concrete. Sfumate le prime scelte Yaya Tourè e Dybala, Ausilio si sta spostando su fronti decisamente meno mediatici. Per l’attacco piacciono Vietto del Villarreal (15 milioni la valutazione, su di lui anche l’Atletico Madrid) e il Chicharito Hernandez (stesso costo dell’argentino) ma la pista più calda sembra portare a Eder. L’italo-brasiliano è stato oggetto di un colloquio tra Inter e Sampdoria: i blucerchiati sono apparsi possibilisti a patto che nell’affare entrino Andreolli, Nagatomo e Puscas. Quasi fatta per il terzino del Chievo Zukanovic (balla solo 1 milione ma occhio all’Udinese), sfumato invece Stephan Mbia che ha preferito il biennale offertogli dal Trabzonspor.
Piccolo giallo in casa Napoli, dove tarda ad arrivare l’ufficialità di Maurizio Sarri come nuovo allenatore. Ieri si è diffusa la notizia che De Laurentiis, una volta appresa la notizia dell’esonero, avrebbe contattato Montella per offrirgli la panchina, ricevendo però un secco rifiuto. Scampato il pericolo l’ormai ex tecnico dell’Empoli spera di firmare al più presto, magari entro la fine della settimana. Il suo sarà un Napoli molto diverso da quello di Benitez: oltre a Higuain (su di lui Chelsea, Manchester United e Psg) potrebbero partire Callejon (Atletico Madrid) e Zapata (Torino). De Laurentiis intanto è vicinissimo ad Allan (all’Udinese 15 milioni) ed El Kaddouri (4,7 al Toro per il riscatto) e sogna Saponara (pallino di Sarri) e Jerry Mbakogu, bomber decisivo nella promozione del Carpi in Serie A.
Ora calde anche per la Roma, a un passo dal riscatto di Nainggolan. Sabatini pagherà al Cagliari 15 milioni più il cartellino di Verde, soldi freschi che arriveranno dall’Al Jazira, ormai prossima all’acquisto di Gervinho. Il ds giallorosso punta anche Bertolacci (già suo per metà) e Iago Falque, possibile erede proprio dell’ivoriano.
Chiusura dedicata alla Lazio, che dopo le parole d’amore di Klose ha incassato quelle di Felipe Anderson. “Il prossimo anno giocherò in biancoceleste – ha spiegato dal ritiro del Brasile. – Ho rinnovato da poco e non mi interessano le proposte di altre squadre”.