Credevamo di aver già capito tutto sul mercato del Milan, fino a quando non è arrivato lui. Il soggetto in questione è Mino Raiola, che come ben sapete non è solo un semplice procuratore, ma un vero e proprio consulente rossonero. Da quando ha portato a Milanello Zlatan Ibrahimovic, il buon Mino ha chiuso affari in serie con il club di via Turati.
L’estate scorsa, complici i problemi di Silvio Berlusconi, il grande colpo è latitato, ma ora Raiola vuole rifarsi: “Sono in Brasile con Braida da una decina di giorni – ha detto il re del mercato – abbiamo visto molte partite ma l’obiettivo sarà l’affare più importante del mercato del Milan. Già a gennaio? Forse…”. Parole che, non c’è bisogno di dirlo, hanno subito scatenato la fantasia dei tifosi rossoneri.
A raffreddare gli entusiasmi ci ha provato Galliani, ma il tentativo non è esattamente riuscito: “So di Braida in Brasile, se è con Raiola l’ho appreso anche io dai giornali… Sta facendo un giro non tanto per comprare i giocatori ma per aggiornarsi, per vedere e capire. Chi ci piace? Tutti e nessuno. Io non ho parlato con Raiola, è un po’ di giorni che non ci parlo…”.
Smentita (?) debole, che lascia spazio ai sogni del popolo milanista. Non vi sono ancora certezze su chi sia questo fantomatico Mister X (ci risiamo!) brasiliano, ma si fanno tre nomi su tutti: Casemiro (il favorito), 19enne centrocampista del San Paolo, Ganso (suo compagno di squadra) e Damiao (Internacional, piace molto anche alla Juventus). Il prescelto però sembra essere Casemiro, che piace a tantissime squadre (in Italia a Inter e Roma) e che ha un contratto fino al 2017 con tanto di clausola rescissoria monstre (50 milioni).
Su queste basi sarà difficile imbastire una trattativa, ecco perché servirà un colpo di genio, un colpo alla Raiola insomma. Il Milan poi continua a guardarsi attorno anche sul fronte attaccanti. Preso atto che prendere Tevez non è impossibile (Raiola dixit), Galliani sembrerebbe però orientato a scegliere una punta low–cost: Maxi Lopez, Drogba, Anelka o Borriello (si è parlato di uno scambio di prestiti con Bonera, ma l’ad milanista ha smentito), da qui non si scappa. Anche se in via Turati il colpo a sorpresa è sempre dietro l’angolo.