Un esordio da titolare così il nuovo bomber polacco del Milan non se lo sognava proprio. E invece ieri sera Piatek con incredibile freddezza ha mandato in tilt la difesa del Napoli – Koulibaly compreso – e ha schiantato la squadra di Carlo Ancelotti che esce a testa bassa dalla Coppa Italia dopo aver rimediato una secca sconfitta per 2 a 0 a San Siro.
La doppietta di Piatek nel primo tempo ha tramortito il Napoli e regalato al Milan l’accesso alla semifinale. Ma soprattutto ha mandato in visibilio i tifosi rossoneri che hanno già scordato Higuain e che sognavano da tempo un goleador così. Con la vittoria di ieri non solo il Milan avanza in Coppa Italia ma trova fiducia e può sperare di consolidare il proprio quarto posto in campionato, che significherebbe l’accesso alla Champions, passaggio vitale per il bilancio della società e per le attese del Fondo Elliott che è temporaneamente proprietario del club.
Al contrario, la sconfitta di ieri e l’eliminazione dalla Coppa Italia è un’ulteriore delusione per il Napoli e per Ancelotti che, dopo aver visto la Juve prendere il volo in campionato nel quale i bianconeri hanno ormai 11 punti di vantaggio sui partenopei, ha subito ieri un’altra mazzata che ridimensiona l’effetto salvifico sperato dai tifosi napoletani per il dopo Sarri. Ora il Napoli, già eliminato dalla Champions, può solo sperare di fare strada in Europa League, ma solo una vittoria finale potrebbe lenire le delusioni fin qui raccolte in questa stagione.
Stasera la Coppa Italia, la cui formula del dentro o fuori è particolarmente azzeccata, riserva altre sfide accattivanti: la Roma, dopo il rocambolesco pareggio di domenica in campionato, fa visita all’arrembante Fiorentina di Federico Chiesa mentre la Juve, priva di Bonucci in difesa, deve vedersela a Bergamo con l’Atalanta, che attualmente è la squadra più in forma e che promette scintille.