Altro giro, altra corsa. Neanche il tempo di archiviare la terza giornata che è già tempo di pensare alla quarta, in programma tra oggi, domani e giovedì in quello che sarà il primo infrasettimanale della stagione. Si parte subito con tre big in campo, ovvero Milan, Inter e Roma, impegnate con Sassuolo, Cremonese e Monza: sfide interlocutorie, almeno in apparenza, ma proprio per questo da non sbagliare per nessun motivo, pena rischiare di perdere terreno in classifica.
Sassuolo-Milan (Ore 18.30, Dazn)
Ad aprire il turno saranno i rossoneri di Pioli, di ritorno al Mapei Stadium a 100 giorni esatti dopo lo Scudetto del 23 maggio. Questa volta la posta in palio è diversa, ci mancherebbe, i punti però cominciano a pesare, tanto più che sabato ci sarà il derby e il Diavolo vorrebbe arrivarci guardando i cugini dall’alto in basso. La conditio sine qua non, a meno di clamorose sorprese da San Siro, è dunque di vincere, anche se le ultime notizie da Milanello renderanno impossibile il progetto di turnover previsto inizialmente.
Sassuolo-Milan, le formazioni
L’idea, infatti, prevedeva un turno di riposo per Leao, Giroud, De Ketelaere e Messias, ma solo gli ultimi due potranno farlo: gli infortuni di Rebic (schiena) e Origi (infiammazione) costringeranno il portoghese e il francese a fare gli straordinari. Pioli comunque ruoterà uomini anche negli altri reparti, per un 4-2-3-1 diverso dal solito con Maignan in porta, Florenzi, Kjaer, Tomori e Hernandez in difesa, Bennacer e Pobega a centrocampo, Saelemaekers, Diaz e Leao alle spalle dell’unica punta Giroud. Classico 4-3-3 invece per il Sassuolo di Dionisi, che risponderà con Consigli tra i pali, Toljan, Erlic, Ferrari e Rogerio nel reparto arretrato, Frattesi, Lopez e Thorstvedt in mediana, Berardi, Pinamonti e Kyriakopoulos in attacco.
Inter-Cremonese (Ore 20.45, Dazn)
Subito dopo sarà la volta dell’Inter, impegnata a San Siro contro la neopromossa Cremonese. La partita non sembra presentare particolari insidie, ma la recente sconfitta di Roma la rende sicuramente più delicata: un altro passo falso, dopo quello di venerdì, sarebbe di difficile gestione per Inzaghi, già attaccato da più parti sia per la formazione che per i cambi. Questa con la squadra di Alvini, poi, è l’ultima sfida “abbordabile” prima del duo derby-Bayern decisamente più tosto, ragion per cui una vittoria è pressoché obbligata.
Inter-Cremonese, le formazioni
I nerazzurri dovranno però rialzarsi senza Lukaku, i cui esami hanno confermato le sensazioni iniziali: il belga, fermatosi in allenamento per una distrazione dei flessori della coscia sinistra, dovrà stare fermo almeno tre settimane, tanto che il rientro più probabile è dopo la sosta Nazionali del 17-18 settembre. Un bel problema per Inzaghi, costretto a fare a meno del suo bomber per quattro partite di campionato e due di Champions, a cominciare ovviamente da stasera, dove vedremo diversi cambi rispetto a Roma. Il consueto 3-5-2, infatti, lascerà spazio a uno più sperimentale con Handanovic in porta, Skriniar, De Vrij e Bastoni in difesa, Dumfries, Barella, Asllani, Calhanoglu e Gosens a centrocampo, Lautaro e Dzeko in attacco. Poco da perdere per la Cremonese di Alvini, che però ci proverà con un 3-4-1-2 con Radu tra i pali, Aiwu, Bianchetti e Lochoshvili nel reparto arretrato, Ghiglione, Escalante, Ascacìbar e Valeri in mediana, Zanimacchia alle spalle della coppia offensiva formata da Okereke e Dessers.
Roma-Monza (ore 20.45, Dazn)
A completare il quadro del martedì sarà la Roma di Mourinho, attesa dal match casalingo contro il Monza di Stroppa. Anche qui vale lo stesso discorso fatto in precedenza per l’Inter, nel senso che i giallorossi non possono fallire contro i brianzoli, altrimenti i dubbi alimentati dalla prestazione (non certo dal risultato) di Torino aumenterebbero a dismisura. La squadra di Mou, sin qui, ha comunque dato una buona impressione, specialmente nelle sfide con Salernitana e Cremonese, ragion per cui è lecito attendersi una conferma anche questa sera, in un Olimpico come di consueto esaurito.
Roma-Monza, le formazioni
Anche il tecnico portoghese, proprio come i colleghi Pioli e Inzaghi, sfrutterà il turno infrasettimanale per fare un po’ di turnover, anche se limitato dalle assenze di Wijnaldum e Zaniolo, oltre che dalla forma precaria di Belotti, convocato ma solo per la panchina. Rispetto a Torino dovrebbero esserci solo due novità sugli esterni, con Karsdorp e Spinazzola che lasceranno spazio a Celik e Zalewski. Il 3-4-2-1 giallorosso vedrà così Rui Patricio in porta, Mancini, Smalling e Ibanez in difesa, Celik, Cristante, Matic e Zalewski a centrocampo, Dybala e Pellegrini alle spalle dell’unica punta Abraham.
Il Monza di Stroppa, ultimo a quota zero punti (come la Cremonese, ma con una differenza reti peggiore), tenterà il colpaccio con il solito 3-5-2, dunque Di Gregorio tra i pali, Marrone, Pablo Marì e Caldirola nel reparto arretrato, Birindelli, Pessina, Sensi, Valoti e Carlos Augusto in mediana, Caprari e Petagna in attacco.