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Milan, il futuro di Kakà è ancora da decidere: mercoledì incontro fra Galliani e Florentino Perez

Weekend all’insegna delle riflessioni per il Milan, probabilmente l’ultimo. Perché il mercato rossonero sta per entrare nel vivo, soprattutto per quanto riguarda l’affare Kakà.

Mercoledì i rossoneri disputeranno un’amichevole a New York contro il Real Madrid, occasione per testare la squadra contro un avversario di prestigio certo, ma è chiaro che la partita più importante si giocherà sul mercato. Adriano Galliani e Florentino Perez infatti si incontreranno per parlare di Kakà, il cui futuro è sempre in bilico tra una permanenza forzata (ma dorata) in Spagna o un ritorno nella Milano rossonera.

Il meeting (che potrebbe andare in scena già domani) non lascia spazio a previsioni, ma è certo che l’ad milanista giocherà tutte le sue carte. Il problema, ça va sans dire, sta tutto nei soldi: Galliani vorrebbe il brasiliano in prestito, con l’ingaggio pagato per metà dall’amico Florentino. Ipotesi che inorridisce Mourinho, ma che forse viene considerata da Perez come il minore dei mali. Se è vero infatti che una cessione del genere sarebbe un bagno di sangue, è altrettanto vero che altri 3 anni di panchina (a prezzo pieno) lo sarebbero di più.

Dunque il Milan è fiducioso, ma per il momento Galliani non lascia filtrare nessun indizio. Intanto sembra definitivamente abbandonata la pista Yanga-Mbiwa, che diventerà sì rossonero, ma solo nel 2013. Il Montpellier non ha nemmeno risposto all’offerta presentata da Via Turati (6 milioni), e nel mercato il detto “chi tace acconsente” non vale. Di certo Galliani non giocherà al rialzo, anche perché il francese ha solo un anno di contratto, e tra pochi mesi sarà libero di firmare a parametro zero. Intanto da Manchester è arrivata un’apertura da parte di Edin Dzeko: “Per il momento sono un giocatore del City, ma la certezza che resterò qua arriverà soltanto a fine mese, quando chiuderà il mercato. Il Milan? Ho visto che ha venduto due dei migliori giocatori che aveva, ma seguo il campionato italiano e un giorno mi piacerebbe giocarci. Intanto aspetto, e cerco anche di capire chi arriverà in questi giorni al City, se Van Persie o qualcun’altro…”. Frasi che non hanno certo bisogno di traduzioni: il bosniaco non ha nessuna intenzione di fare la riserva di qualche top player.

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