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Milan flop anche a Empoli: Gattuso traballa

Ancora una volta il Milan passa in vantaggio ma non riesce a chiudere la partita e a Empoli deve accontentarsi del pareggio – La panchina di Gattuso si fa bollente e l’incontro di domenica con il Sassuolo di Boateng assomiglia già all’ultima spiaggia

Milan flop anche a Empoli: Gattuso traballa

Un altro flop. Il Milan di Gattuso non riesce a vincere nemmeno a Empoli, dove rimedia solo un pareggio che, classifica alla mano, vale quanto una sconfitta. L’1-1 del Castellani lascia un enorme amaro in bocca, perché i rossoneri, proprio come con Napoli e Atalanta, avevano chiuso il primo tempo in vantaggio salvo poi, proprio come in quelle altre due occasioni, rovinare tutto nel secondo. Se le partite durassero 45’ Gattuso avrebbe 7 punti in più, purtroppo per lui però non è così e allora ci si ritrova un’altra volta, l’ennesima, a fare i conti con un passo falso.

“Il rammarico più grande è che non chiudiamo mai le partite, questo sta diventando un problema – ha sospirato il tecnico rossonero – È stata un’altra serata sfortunata, gli errori individuali ci possono stare ma noi li paghiamo a caro prezzo. Purtroppo quando giochi bene e non vinci si perde tranquillità, questo non si può negare, ora dobbiamo solo stare tranquilli e lavorare. I ragazzi ce la stanno mettendo tutta”.

Parole amare quelle di Gattuso, peraltro condivisibili. Il paradosso è che il Milan non gioca male, anzi: la manovra scorre, le idee di vedono, le occasioni piovono. Ma una squadra che non sa concretizzare rischia sempre, tanto più se, a livello individuale, arrivano errori come quello di Romagnoli che al 70’ regala, letteralmente, palla e rigore a Mchedlidze, permettendo così a Caputo di battere Donnarumma e di annullare, di fatto, il vantaggio di Biglia, in rete con un sinistro dal limite (deviato da Capezzi) a inizio match (10’).

Una botta che i rossoneri riescono ad assorbire meglio del previsto, rituffandosi nella metà campo empolese nel tentativo di trovare una vittoria importantissima, forse addirittura fondamentale. Purtroppo per loro però Terracciano è in serata di grazia e i numerosi tentativi (su tutti quello di Suso nel recupero) vengono respinti, uno dopo l’altro.

L’appuntamento con la vittoria, quindi, è nuovamente rimandato a data da destinarsi: Gattuso si augura avvenga domenica sul campo del Sassuolo, in un match che, a questo punto, somiglia tanto a un’ultima spiaggia. Per le ambizioni Champions del Milan, visto che la classifica comincia ad allungarsi e i punti dalla Lazio quarta sono già 6 (seppur con una partita in meno) e per lui, costretto a fare i conti con la legge del risultato, l’unica che conti davvero.

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