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Milan, è rimonta da sogno a Udine. Tre punti e primato in classifica

Il Milan c’è! E’ questo il messaggio che arriva dallo stadio “Friuli” di Udine, dove i rossoneri sono riusciti a vincere una partita che sembrava irrimediabilmente persa. Tre punti pesanti come macigni, che hanno dato uno scossone ad un campionato che, a un certo punto, sembrava in fin di vita. Se il Milan avesse perso contro l’Udinese, la Juventus si sarebbe trovata in testa alla classifica con due partite da recuperare, con la possibilità concreta di andare a + 7. Insomma, ci saremmo trovati a scrivere un epitaffio sulla serie A 2011/2012 e invece, proprio quando stavamo per farlo, eccoci qui a esaltare la vittoria di un Milan quantomai corsaro. S

iamo soliti analizzare le partite al di là del risultato, ma questa volta ci tocca cambiare la nostra scala di valori. Nello sport infatti, esistono momenti in cui vincere vale doppio, e la vittoria dei rossoneri a Udine è uno di questi. Galeotti sono stati Maxi Lopez e El Shaarawy, capaci di ribaltare un copione che sembrava scontato, proprio come accade nei thriller più avvincenti. Nonostante il gol partita sia stato siglato dal “Faraone”, la copertina spetta di diritto a Maxi Lopez, capace, una volta entrato in campo, di spaccare in due il match. Fino al suo ingresso, il Milan dava l’impressione di essere una vittima sacrificale al cospetto dell’Udinese, che ha avuto la sola colpa (ma molti meriti vanno ad Amelia) di non valorizzare al massimo il vantaggio di Totò Di Natale. E così, alla prima vera occasione, Maxi Lopez ha dato il là alla rimonta rossonera: prima un gol di rapina, poi l’assist vincente ad El Shaarawy.

Giocate che hanno permesso al Milan di vincere una partita importantissima, come ammesso da Adriano Galliani: “Questa vittoria è simile a quella di Cagliari dell’anno scorso, è una vittoria che ha cambiato l’umore dei tifosi, ma non solo, siamo molto contenti. A 15 minuti dalla fine eravamo terzi in classifica, ma questo colpo nel finale ci porta a più 6, più 7 con lo scontro diretto rispetto all’Udinese. E’ importante adesso anche il primo posto in classifica ora vediamo cosa farà la Juventus ma il campionato è lungo…”. Sulla stessa linea anche Allegri, che ad un certo punto sembrava sull’orlo del baratro: “Eravamo preoccupati visto gli ultimi risultati, ma dovevamo fare bene contro l’Udinese. Il nostro spirito ha fatto la differenza. Non so se è stata una vittoria determinante, ma sicuramente è importante. Ora siamo primi e dobbiamo aspettare la Juventus”.

In tutto questo, è passata in secondo piano l’assenza di Ibrahimovic, alla prima delle tre (almeno per ora) giornate di squalifica. Merito di Maxi Lopez, arrivato al Milan quasi per caso, o perlomeno come seconda scelta dopo Tevez. Da ieri l’argentino si è ritagliato un ruolo importante nella squadra, che potrebbe cambiare le gerarchie. Grazie a lui Juventus e Arsenal fanno un po’ meno paura!

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