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Milan e Inter a caccia della prima vittoria in campionato senza i bomber Morata e Lautaro

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Serie A, atto secondo. Dopo l’esordio in chiaro-scuro dello scorso weekend, per le big del campionato è tempo di tuffarsi sulla prossima giornata, ovviamente con un orecchio sempre teso alle notizie di mercato. Sarà così fino a venerdì 30, ma per molti il margine d’errore è già piuttosto risicato: è il caso delle milanesi, entrambe a caccia della prima vittoria dopo i pareggi con Genoa e Torino, ma anche di Roma e, soprattutto, Napoli, di cui però parleremo domani. Oggi la scena sarà tutta di Milan, Inter e Lazio, attese da sfide insidiose con Parma, Lecce e Udinese.

Parma – Milan (ore 18, Dazn)

Si parte dal Tardini di Parma e da quella che un tempo, neanche troppo lontano, fu addirittura una sfida scudetto. Oggi le cose sono cambiate e i ducali si sono appena riaffacciati alla Serie A dopo due anni di purgatorio, eppure condividono col Milan lo stesso punteggio in classifica. Se il pari con la Fiorentina è stato accolto positivamente, lo stesso non si può dire di quello del Diavolo col Torino, peraltro agguantato solo in pieno recupero. Senza la zampata di Okafor avremmo passato la settimana a processare Fonseca e le sue scelte di formazione, ragion per cui la trasferta emiliana assume contorni ancor più importanti. È lecito, infatti, attendersi un Milan molto diverso da quello di sabato scorso, anche se l’infortunio di Morata priverà il portoghese della sua punta di diamante. A prescindere dagli uomini, però, i veri progressi dovranno arrivare dal punto di vista tattico, visto che contro i granata sono emersi gli stessi errori del passato, che avevano portato Pioli a subire 49 gol in 38 partite di campionato. Cercasi equilibrio, insomma, altrimenti i sogni di gloria saranno destinati a restare tali; in questo senso la sfida di Parma è un ottimo test, alla luce della pericolosità offensiva degli uomini di Pecchia, specialmente nelle ripartenze. 

Fonseca: “Gara complicata, dovremo fare attenzione. In attacco gioca Okafor”

“Il Parma gioca insieme da tanto tempo, ha un’identità forte ed è molto aggressivo difensivamente, con ottimi contropiedi – ha sottolineato Fonseca -. I loro esterni sono molto pericolosi, dovremo essere molto attenti, non ho dubbi sul fatto che sarà una partita difficile. È chiaro che dobbiamo essere una squadra diversa rispetto al primo tempo con il Torino. Siamo migliorati nella ripresa, ma dobbiamo essere costanti: non possiamo regalare 45 minuti. Ballottaggio tra Jovic e Okafor? Devo essere onesto, toccherà a Okafor perché sarà una partita diversa. Dovremo pressare alto, abbiamo provato in settimana e lui ha dato buone risposte, la gara si adatta alle sue caratteristiche. Leao? Ne ha parlato il direttore Furlani e le sue frasi mi hanno fatto piacere. Rafa è fondamentale per noi, ma deve capire che può migliorare i suoi numeri in fatto di gol e assist”.

Parma – Milan, le probabili formazioni

Parma (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Circati, Delprato, Valeri; Estevez, Bernabé; Man, Sohm, Mihaila; Bonny

In panchina: Chichizola, Corvi, Valenti, Osorio, Hainaut, Balogh, Cyprien, Cancellieri, Camara, Mikolajewski, Anas, Kowalski, Almqvist, Partipilo

Allenatore: Pecchia

Indisponibili: Benedyczak, Di Chiara, Charpentier, Hernani

Squalificati: nessuno

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Pavlovic, Theo Hernandez; Reijnders, Musah; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Okafor

In panchina: Torriani, Raveyre, Thiaw, Gabbia, Fofana, Emerson Royal, Terracciano, Saelemaekers, Bennacer, Chukwueze, Jovic

Allenatore: Fonseca

Indisponibili: Florenzi, Sportiello, Morata

Squalificati: nessuno

Inter – Lecce (ore 20:45, Dazn e Sky)

In serata sarà la volta dell’Inter, impegnata a San Siro contro il Lecce. Sulla carta non dovrebbe esserci partita, sia per l’innegabile superiorità tecnica nerazzurra che per la consistenza dei pugliesi, apparsa decisamente migliorabile nello 0-4 contro l’Atalanta, ma la squadra di Inzaghi non vuole correre rischi. I cali di tensione sono l’unico vero spauracchio di questo gruppo e sono costati già cari a Genova, quando gli errori di Sommer e Bisseck hanno gettato al vento una vittoria praticamente in saccoccia. In settimana si è parlato molto della “sindrome da pancia piena”, già vista nelle stagioni post-scudetto di Milan e Napoli, dunque l’Inter ha tutto l’interesse a far vedere che non è così. A preoccupare, più che l’aspetto mentale, può essere la condizione fisica precaria di una rosa stressata da Europei e Coppa America: Lautaro ne è l’esempio principe, visto che dopo la brutta prova di Marassi s’è fermato per un affaticamento muscolare e salterà (o al massimo panchina) la sfida odierna. Vedremo se la settimana di lavoro in più e il clima di San Siro (esaurito come sempre) saranno d’aiuto, di certo la partita contro il Lecce rappresenta l’occasione ideale per timbrare i primi 3 punti della stagione, altrimenti Inzaghi si troverà costretto a fare i conti col primo momento difficile dopo tanto tempo.

Inter – Lecce, le probabili formazioni 

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Taremi

In panchina: Martinez, Di Gennaro, Bisseck, Darmian, Carlos Augusto, Frattesi, Taremi, Zielinski, Correa, Arnautovic, Asllani, Fontanarosa

Allenatore: Inzaghi

Indisponibili: De Vrij, Buchanan, Lautaro Martinez 

Squalificati: nessuno

Lecce (4-2-3-1): Falcone; Gendrey, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Pierret, Ramadani; Banda, Rafia, Dorgu; Krstovic

In panchina: Fruchtl, Samooja, Borbei, Esposito, Pelmard, Marchwinski, Addo, Berisha, Coulibaly, Morente, Oudin, Perotti, Burnete

Allenatore: Gotti

Indisponibili: Kaba, Gonzalez

Squalificati: nessuno

Udinese – Lazio (ore 18:30, Dazn e Sky)

A completare il sabato di campionato, oltre a Monza-Genoa (ore 20:45, Dazn), ci sarà Udinese-Lazio. Sfida indubbiamente interessante quella della Dacia Arena, tra due squadre partite bene e in fiducia. Il successo dei biancocelesti sul Venezia era abbastanza scontato, eppure la partita s’era messa male e non era poi così semplice venirne a capo con tanta scioltezza, oltretutto in un Olimpico diffidente e pronto a contestare Lotito. La squadra di Baroni, invece, ha continuato a giocare come se il gol dei veneti non fosse mai arrivato, a dimostrazione di idee tattiche chiare e giocatori di qualità, seppur da sgrezzare. La trasferta di Udine alza l’asticella almeno di un gradino, perché ripetersi lontano da Roma avrebbe tutto un altro sapore. I dubbi sulla consistenza della Lazio, infatti, ci sono ancora e Baroni vuole dissiparli, in attesa che il mercato porti gli ultimi tasselli. Lotito e Fabiani hanno messo nel mirino Folorunsho e Ngonge, entrambi in uscita dal Napoli e grandi protagonisti del Verona dello scorso anno, allenato proprio dall’attuale tecnico biancoceleste. Arrivassero, ecco che la rosa sarebbe completa e ricca di alternative per giocarsi al meglio campionato ed Europa League, intanto però c’è la trasferta di Udine e la Lazio non ha nessuna intenzione di fermarsi.

Baroni: “L’Udinese è una squadra forte, sarà difficile ma saremo pronti”

“L‘Udinese è una società che stimo, è lungimirante e lavora sempre con una programmazione – il pensiero di Baroni -. All’interno ci sono giocatori strutturati e bravi, l’allenatore nuovo che abbiamo visto… Sono molto curioso perché ci aspetta una partita complicata, per noi è un bel test, giochiamo contro una squadra che ha struttura fisica e un calcio verticale. Lavora su una pressione importante, ci saranno delle difficoltà e la squadra è preparata a questo. Ci servirà una partita accesa, dal punto di vista nostro dobbiamo migliorare nella manovra e nella velocità, i ragazzi stanno facendo bene e lavorando con dedizione. Dobbiamo trovare maggior compattezza ed equilibrio, ci serve aggressività e pressione in avanti. La squadra mi è piaciuta dal punto di vista mentale, non è facile andare sotto dopo tre minuti per una situazione evitabile. Castellanos e Dia? Sono entrambi giocatori importanti, non escludo una convivenza, ma ci dobbiamo lavorare”.

Udinese – Lazio, le probabili formazioni

Udinese (3-4-2-1): Okoye; Nehuen Perez, Bijol, Giannetti; Ehizibue, Karlstrom, Payero, Kamara; Brenner, Thauvin; Lucca

In panchina: Padelli, Silvestri, Kabasele, Esteves, Palma, Ekkelenkamp, Ebosele, Zemura, Zarraga, Lovric, Davis, Bravo

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Allenatore: Runjaic

Indisponibili: Kristensen, Sanchez, Pizarro, Ebosse

Squalificati: nessuno

Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Dele-Bashiru, Rovella, Guendouzi; Noslin, Castellanos, Zaccagni

In panchina: Mandas, Furlanetto, Hysaj, Cataldi, Pellegrini, Patric, Vecino, Tavares, Castrovilli, Isaksen, Tchaouna, Pedro, Dia

Allenatore: Baroni

Indisponibili: Gila

Squalificati: nessuno 

Categories: Sport