Dopo Zapata, Giuseppe Rossi. Il Milan continua il sodalizio con il Villarreal, che ha portato in rossonero il difensore colombiano (prestito con diritto di riscatto) e che a breve potrebbe trasferire anche il Pepito nazionale.
Galliani ha preso informazioni con il Sottomarino Giallo, retrocesso in Segunda division e dunque “costretto” a vendere (ma forse sarebbe meglio dire svendere…) i suoi gioielli. Rossi ha però una controindicazione importante: è infortunato e non potrà scendere in campo prima di gennaio-febbraio 2013. Ecco perché il Milan ha proposto agli spagnoli un’offerta particolare: prestito con diritto di riscatto (ancora da fissare, il Villarreal chiede 10, i rossoneri non vanno oltre i 6), con il giocatore che resterebbe in Spagna fino al termine della stagione. In questo modo Galliani lo opzionerebbe ad un prezzo scontato e Pepito avrebbe modo di tornare a giocare con continuità, almeno nel finale di stagione. Se il recupero non dovesse risultare convincente il Milan non eserciterebbe il riscatto, viceversa si ritroverebbe già pronto per il dopo Cassano. C’è anche l’ipotesi che Rossi possa arrivare subito a Milanello, per completare le cure con lo staff rossonero.
Insomma, la pista è calda, ma non esclude l’arrivo di un altro attaccante. Matri piace molto ad Allegri e spogliatoio, inoltre la brutta prova di Pechino lo ha allontanato ulteriormente da casa Juventus. Per ora però non c’è accordo tra le società, con il Milan che chiede il prestito e Marotta che risponde picche. Ma il mercato è ancora lungo e le cose potrebbero cambiare. Intanto ieri è stato il giorno di Zapata, che a Milanello si è presentato ufficialmente a stampa e tifosi. “Il Milan è la squadra più forte del mondo e io non vedo l’ora di mostrare tutto il mio valore. So che sono andati via i centrali più forti del mondo, ma io sono venuto qui per dimostrare quanto valgo. Dovrò lavorare molto ogni giorno, ma tutto questo non mi spaventa: lavorando tanto posso arrivare dove voglio io”.