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Milan, con la Fiorentina è scontro diretto: Allegri sfida Montella, che tanto piace a Berlusconi

Allegri sfida Montella, che tanto piace a Berlusconi: la sfida è uno scontro diretto per puntare a un posto in Europa, magari anche fra le prime tre.

Milan, con la Fiorentina è scontro diretto: Allegri sfida Montella, che tanto piace a Berlusconi

Milan contro Fiorentina, Allegri contro Montella. Questo pomeriggio a San Siro (ore 15) andrà in scena una sfida nella sfida tra due allenatori piuttosto chiacchierati. Ma se i discorsi sul rossonero non fanno più notizia, così non è per il viola, che in settimana ha ricevuto elogi sperticati da parte di Galliani. Solo un caso? Difficile dirlo, ma la critica, già sollazzata dalle voci su Guardiola, è andata letteralmente in brodo di giuggiole. “Non è un problema mio, io sono arrivato una volta primo e una volta secondo – ha ribattuto orgoglioso Allegri. – Comunque il mio contratto è fino al 2014 e lo porterò a termine. Il resto non mi fa né caldo né freddo, penso al mio lavoro. Sono un professionista e sono convinto di doverci riuscire”. Il primo passo verso l’obiettivo consiste nel battere la Fiorentina, avversario ostico e in grande forma. “E’ una squadra che sta facendo discretamente bene, è stata ben costruita fin dall’inizio – ha ammesso Allegri. – Gioca un buon calcio, domani ci aspetta una gara molto difficile, ma noi stiamo bene fisicamente anche se abbiamo giocato martedì. Siamo in fase di crescita, non avevamo mai recuperato due partite in questa stagione ed invece sia a Palermo che col Malaga l’impresa c’è riuscita. Possiamo fare una grande partita”.

Tre punti avrebbero un significato enorme per la classifica, e non solo perché la Fiorentina è a tutti gli effetti una diretta concorrente. I prossimi impegni saranno piuttosto complicati (trasferta di Napoli e Juventus a San Siro), dunque, se si vuole inseguire un piazzamento Champions, una vittoria oggi è addirittura obbligata. “Sono abituato a ragionare nell’immediato – ha ribadito Allegri. – Ad oggi l’obiettivo più realistico è l’Europa League, se e quando ci arriveremo penseremo al terzo posto”. Insomma, il tecnico ha mostrato ancora una volta il low-profile, che dalla scorsa estate lo mette in contrapposizione con Galliani. L’ad a fine agosto dichiarò che l’obiettivo del Milan era lo scudetto; a distanza di oltre due mesi, Allegri ha risposto così: “Quest’anno, con tutti i cambiamenti che sono stati fatti, era impensabile essere in testa al campionato dopo due mesi…”. I problemi restano, ma le vittorie possono, se non cancellarli, perlomeno metterli da parte. Ecco perché oggi non si può proprio sbagliare: Allegri confermerà il 4-2-3-1 tanto caro alla società, ma rispetto al match contro il Malaga cambieranno alcuni uomini. Ambrosini tornerà in mediana al posto di De Jong, Boateng dovrebbe giocare sulla destra dando così un turno di riposo ad Emanuelson. C’è poi il dubbio El Shaarawy: soffre di un piccolo problema al ginocchio, ma il tecnico lo considera imprescindibile. Occhio però a Robinho, che ha recuperato a tutti gli effetti e potrebbe rivelarsi una validissima alternativa.

PROBABILI FORMAZIONI

Milan (4-2-3-1): Abbiati; De Sciglio, Bonera, Mexes, Constant; Ambrosini, Montolivo; Boateng, Bojan, El Shaarawy; Pato.

In panchina: Amelia, Gabriel, Zapata, Yepes, Acerbi, De Jong, Emanuelson, Flamini, Nocerino, Robinho, Pazzini.

Allenatore: Massimiliano Allegri.

Indisponibili: Mesbah, Strasser, Didac Vilà, Muntari, Antonini, Abate.

Squalificati: nessuno.

Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Tomovic; Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Ljajic, Toni.

In panchina: Neto, Hegazy, Savic, Mati Fernandez, Migliaccio, Olivera, Romulo, Cassani, Llama, Della Rocca, Seferovic, El Hamdaoui.

Allenatore: Vincenzo Montella.

Indisponibili: Camporese, Jovetic.

Squalificati: nessuno.

Arbitro: Andrea Romeo (Verona).

Assistenti di linea: Barbirati – Grilli.

Assistenti di porta: Calvarese – Ciampi.

Quarto uomo: Viazzi.

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