X

Milan, con il Palermo per dimenticare Barça

La lezione è stata ripassata, quanto lo sapremo oggi pomeriggio. Il Milan riceve il Palermo a San Siro dopo l’eliminazione dalla Champions e in Via Turati si augurano che non vengano commessi gli errori del passato. Circa un anno fa infatti il post Barça fu devastante: 1-2 in casa con la Fiorentina e, di fatto, addio scudetto. Oggi l’obiettivo è meno ambizioso, ma ugualmente importante. Il piazzamento Champions (meglio se diretto) vale milioni di euro, oltre che un prestigio sportivo a cui il Milan non può rinunciare. Ecco perché da martedì sera è scattato l’allarme rosso, con Galliani in prima linea per evitare un rilassamento che potrebbe rivelarsi fatale. 

“Vedremo in campo se la squadra avrà reagito bene – ha spiegato Allegri in conferenza stampa. – Ma i ragazzi si sono allenati al meglio, dovremmo essere pronti. C’è l’incognita post Barcellona che aleggia nell’aria, ma i ragazzi stanno tutti bene fisicamente. Siamo tornati ogni tanto mentalmente al Camp Nou, ma poi è stato messo tutto da parte. Occorre accettare il risultato nonostante le aspettative: di fronte avevamo i più forti al mondo, semplicemente tutto è tornato alla normalità”. Già, peccato che Berlusconi avesse fatto la bocca alla qualificazione ai quarti, tanto che il futuro del tecnico è di nuovo tornato in bilico e sembra legato al raggiungimento del secondo posto in classifica. 

“Ci vuole equilibrio – ha ribattuto il diretto interessato. – Qualche mese fa l’Europa League era un miraggio e ora se dovessimo arrivare terzi sembrerebbe quasi un fallimento. Non ha senso parlare del mio futuro, sono tutte illazioni. Ho un contratto e intendo rispettarlo e nell’eventualità che ci fosse qualcosa, o da parte mia o da parte della società, visto il rapporto, ce lo diremmo. In questo momento la cosa principale è essere concentrati sull’obiettivo che bisogna raggiungere”. Dunque testa al Palermo, che a dire il vero non sembra proprio un avversario trascendentale. Ultimi in classifica (seppur in coabitazione col Pescara) con soli 21 punti, i rosanero hanno cambiato la guida tecnica per la quarta volta (!) in stagione, richiamando Sannino al posto di Gasperini. 

“Dovremo essere aggressivi perché loro cercano il riscatto e poi al cambio d’allenatore corrisponde spesso una grande reazione – il pensiero di Allegri. – Dobbiamo trasformare il dispiacere di martedì in cattiveria agonistica, ma sono sereno. E poi tre punti ci garantirebbero la conferma del terzo posto almeno fino al prossimo turno”. Per ottenerli il Milan si affiderà al duo Balotelli-El Shaarawy, che, assieme a Pazzini, fanno sì che il suo attacco (inteso come reparto) sia il più prolifico della Serie A. Confermato anche Boateng, che sostituirà lo stanco Niang, mentre resta qualche piccolo dubbio sul centrocampo, dove i favoriti restano Flamini, Montolivo e Muntari. Solo certezze invece in difesa, con De Sciglio al posto dello squalificato Constant.

PROBABILI FORMAZIONI

Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, De Sciglio; Flamini, Montolivo, Muntari; Boateng, Balotelli, El Shaarawy.
In panchina: Amelia, Gabriel, Yepes, Salamon, Bonera, Zaccardo, Antonini, Traoré, Ambrosini, Nocerino, Bojan, Niang.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
Indisponibili: De Jong, Pazzini.
Squalificati: Constant (1).
Diffidati: De Jong, El Shaarawy, Zaccardo, Boateng, Yepes.

Palermo (3-5-2): Sorrentino; Munoz, Von Bergen, Aronica; Morganella, Rios, Donati, Kurtic, Garcia; Dybala, Ilicic.
In panchina: Benussi, Brichetto, Anselmo, Nelson, Faurlin, Formica, Boselli, Viola, Sanseverino, Sperduti, Malese, Fabbrini.
Allenatore: Giuseppe Sannino.
Indisponibili: Piccoli, Barreto, Dossena, Hernandez, Mantovani.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Dossena, Kurtic, Garcia.

Arbitro: Sebastiano Peruzzo (Schio).
Assistenti di linea: Viazzi – Liberti.
Assistenti di porta: Calvarese – Fabbri.
Quarto uomo: Altomare.

Related Post
Categories: Sport