Tornano le voci di un interessamento dall’Oriente per il Milan. Questa volta non si tratta del famoso Mr B. thailandese,il magnate Bee Taechaubol, ma nuovamente del cinese Wang Jianlin, presidente di Dalian Wanda.
Secondo quanto si legge dalle colonne del Sole 24 Ore, il cinese Wang Jianlin, dopo aver acquisito il 20% dell’Atletico Madrid e aver annunciato l’acquisto per 1,05 miliardi di euro della multinazionale svizzera Infront Sports & Media, avrebbe avviato le trattative per l’acquisizione di un pacchetto di minoranza del Milan, intorno al 30%.
Nelle scorse settimane il gruppo Fininvest si era affrettato a respingere al mittente ogni proposta di acquisizione di quote di maggioranza del Milan attraverso un comunicato in cui, però, confermava l’interesse di “vari soggetti” per partnership relative alla società rossonera ma smentendo allo stesso tempo le voci su colloqui o incontri decisivi fissati in agenda.
Ma, stando a quanto sottolinea il Sole, i contatti fra Wang Jianlin e il Milan sono avviati e la discussione fra le due parti sarebbe relativa soprattutto alla valutazione economica del club rossonero. Cifre lontanissime dal miliardo di euro di cui si parlava nelle scorse settimane visto che la stima del Milan citata nel giornale economico si attesterebbe fra i 400 e i 500 milioni. Se fosse questa la vera valutazione del club della famiglia Berlusconi, il presidente di Dalian Wanda potrebbe diventare nuovo socio per il 30% spendendo una cifra compresa tra i 120 e i 150 milioni di euro, probabilmente attraverso un aumento di capitale.
