Oggi, venerdì 6 luglio, è il giorno della verità per il Milan. Entro la mezzanotte il proprietario cinese Yonghong Li deve rimborsare al fondo Elliot 32 dei milioni versati come aumento di capitale, altrimenti – dopo aver rifiutato l’offerta di Rocco Commisso – perderebbe tutto e da lunedì prossimo il Milan calcio finirebbe nelle mani del fondo statunitense. Ad ora, lo scenario che prevede il mancato rimborso e il passaggio dei rossoneri ad Elliott pare però alquanto improbabile: fonti vicine al fondo citate dal Corriere della Sera smentiscono infatti che Li abbia chiesto una proroga di 48 ore per il pagamento. Sarebbe invece intenzionato a saldare entro la giornata di oggi, venerdì 6 luglio.
Di sicuro, però, mancano poche – anzi, pochissime – ore per fornire la prova dell’avvenuta transazione finanziaria. Commisso, da par suo, è convinto che Li abbia giocato una partita pericolosissima, cercando di strappare nella trattativa con lui condizioni migliori. E, soprattutto, il magnate americano è convinto che Li non abbia i 32 milioni e, dunque, rischi di lasciare il club a Elliott senza aver permesso la transazione con altri possibili acquirenti Sempre il Corriere però parla di un Mister X, un nuovo investitore asiatico (l’ennesimo…), che in tutta segretezza starebbe trattando con Li. Sapremo tutto entro oggi.
I tifosi rossoneri dal canto loro sono comprensibilmente preoccupati: l’incertezza arriva proprio in un momento chiave, mentre impazza il mercato e bisogna programmare la nuova stagione. Qualche movimento tuttavia già c’è, in attesa di schiarite sul fronte societario: il Milan ha raggiunto l’accordo con l’attaccante Simone Zaza, per 2,5 milioni a stagione. Zaza andrà di fatto a sostituire il croato Kalinic, scaricato dopo una stagione flop e cacciato anche dalla sua Nazionale ai Mondiali di Russia 2018: per lui si parla dell’Atletico Madrid.
