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Milan, altro flop. La Roma si rialza

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La panchina di Gattuso trema sempre di più, quella di Di Francesco si rinsalda. Nel boxing day all’italiana, il Milan stecca ancora, senza riuscire ad andare oltre lo 0-0 contro il modesto Frosinone. Anzi, i rossoneri devono perfino ringraziare Donnarumma, autore di tre grandi interventi. Senza di lui, dalla trasferta ciociara il Diavolo sarebbe tornato con una sconfitta. Per il momento la società conferma la fiducia a Gattuso, che a meno di clamorosi ribaltoni dovrebbe essere in panchina anche contro la Spal. A questo punto, però, non è detto che un successo contro i ferraresi basti a salvare la panchina di Ringhio.

“Abbiamo giocato un pessimo primo tempo – ha ammesso il tecnico rossonero – Lo abbiamo regalato ai nostri avversari: non siamo scesi in campo, perdevamo tutti i contrasti. Poi siamo migliorati ma c’è rammarico per i primi 45’, che mi hanno fatto innervosire tanto. Sapevamo che sarebbe stata difficile e ci è andata anche bene, perché potevamo anche perderla. Ci dobbiamo assumere le nostre responsabilità, per arrivare in Champions non possiamo giocare così. Bisogna fare gol e noi non siamo precisi. Abbiamo sbagliato tutto quello che è arrivato. Non ci attacchiamo alla sfortuna: bisogna essere freddi e noi non lo siamo stati. Quando non c’è tranquillità e non si vince da tanto subentra la paura e il braccino da tennista. Dobbiamo dare tutti qualcosa in più”.

Ben diversa la domenica in casa Roma, che all’Olimpico batte comodamente 3-1 il Sassuolo. Decidono le reti di Perotti, Schick e Zaniolo. Inutile, al novantesimo, il gol della bandiera neroverde messo a segno da Babacar.

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