Come una finale. Al Bentegodi non ci sarà la musichetta della Champions né una coppa in palio per il vincitore, ma poco importa: se il Milan vuole avere ancora chance di scudetto dovrà necessariamente vincere. Dopo il magro bottino delle ultime due giornate (un solo punto raccolto tra Catania e Fiorentina), i campioni d’Italia devono tornare al successo per mettere pressione ad una Juve che vola sulle ali dell’entusiasmo. A Milanello invece le facce sono tese e tirate, come di chi sa che i margini d’errore sono azzerati. L’orgoglio però c’è ancora, anche perché, come ricordato da Allegri, nulla è perduto: “Dopo lo scivolone di sabato, la partita di Verona è importante, dobbiamo essere consapevoli di questo – ha detto il tecnico nella consueta conferenza stampa della vigilia. –Era meglio stare davanti, ma questo non vuol dire che è tutto finito. Il campionato era aperto per la Juve anche quando era dietro, la stessa cosa si ripete ora per noi”. I rivali sembrano star meglio fisicamente e mentalmente, ma Allegri è convinto che anche loro troveranno sulla loro strada trappole in stile Fiorentina: “È eccessivo dire che la Juventus è imbattibile e può ammazzare il campionato. Certo, il destino è nelle loro mani, ma la strada è ancora lunga. Ci stanno piovendo addosso molte critiche, ma abbiamo ancora tante possibilitá di vincere lo scudetto”. Insomma, dopo Galliani anche Allegri cerca di alzare il morale delle truppe, che però sono stanche e decimate. Il tecnico livornese sperava di recuperare Boateng e Van Bommel, ma ha dovuto alzare bandiera bianca. Niente Verona anche per Abate e Antonini, altre assenze pesanti che vanno ad aggiungersi a quelle di Ambrosini, Aquilani e Bonera, tutti squalificati. La formazione anti-Chievo sarà dunque rimaneggiata (a destra giocherà addirittura il giovane De Sciglio), il che non è una novità. Gli infortuni hanno tartassato il Milan per tutta la stagione e nell’ultimo periodo le cose non sono certo cambiate. Allegri è convinto che questa sia la causa dell’appannamento dei suoi: “Proprio a causa degli infortuni sono scesi in campo sempre gli stessi giocatori. È normale, quindi, che ci sia un po’ di stanchezza. Abbiamo poi pagato gli sforzi fatti contro il Barcellona, inoltre sabato abbiamo giocato alle 15, con una temperatura abbastanza elevata”. Il momento è difficile, inutile negarlo, ma il Milan crede ancora di poter ribaltare la classifica. Alle 22.30 sapremo se ci sarà riuscito.
PROBABILI FORMAZIONI
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Andreolli, Dainelli, Frey; Luciano, L. Rigoni, Bradley; Thèrèau; Paloschi, Pellissier.
In panchina: Puggioni, Cesar, Hetemaj, Vacek, Cruzado, Sammarco, Grandolfo.
Allenatore: Domenico Di Carlo.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Dramè, De Paula, Facchinetti, Gulan, Moscardelli.
Milan (4-3-1-2): Abbiati; De Sciglio, Nesta, Mexes, Zambrotta; Nocerino, Seedorf, Muntari; Emanuelson; Ibrahimovic, Robinho.
In panchina: Amelia, Yepes, Gattuso, Flamini, El Shaarawy, Cassano, Maxi Lopez.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
Squalificati: Ambrosini, Aquilani, Bonera.
Indisponibili: Abate, Antonini, Boateng, Inzaghi, Mesbah, Pato, Roma, Thiago Silva, Van Bommel.
Arbitro: Paolo Valeri (Roma)
Assistenti: Viazzi – Liberti
Quarto uomo: Bergonzi.