Dimenticare le polemiche e tornare a pensare al campo. Il Milan ha preparato la trasferta di Palermo con la consapevolezza di non potersi permettere distrazioni. Vuoi per l’avversario, vero e proprio tabù, soprattutto al “Barbera”, vuoi per i numerosi infortunati, che rendono ogni settimana sempre più difficile il lavoro di Allegri, ma la partita odierna (ore 18) presenta numerose insidie. “Ci sono partite chiave per una stagione – ha detto Allegri in conferenza stampa – quella di Palermo avrà una grande valenza per il campionato. Rimanere in testa, anche se con un turno in più, sarebbe un fatto molto importante”.
I rossoneri non vincono nel capoluogo siciliano dal 2006, quando decisero Inzaghi e Shevchenko. Da allora sono passati sei anni e al “Barbera” il Milan ha rimediato la miseria di un pareggio e cinque sconfitte, tutte consecutive. Palermo evoca ricordi amari soprattutto per Allegri: il 19 marzo 2011 il gol di Goian mise in dubbio uno scudetto, il 10 maggio dello stesso anno il 2–1 firmato Migliaccio–Bovo costò una finale di Coppa Italia. Insomma, il “Barbera” è tutt’altro che terra di conquista, come dimostra anche l’attuale ruolino di marcia rosanero: dei 34 punti raccolti, addirittura 30 sono arrivati tra le mura amiche.
Ma al di là della cabala, a preoccupare il Milan è l’infermeria, che quest’anno sta facendo registrare costantemente il tutto esaurito. Tra infortuni e squalifiche, sono addirittura 11 i giocatori indisponibili, ma non c’è dubbio che la più grande preoccupazione di Allegri riguardi la difesa, che dopo Nesta ha perso anche Mexes (squalificato per 3 giornate). Al fianco di Thiago Silva ci sarà dunque Bonera, anche lui appena rientrato in gruppo. Niente trasferta siciliana anche per Boateng, Aquilani e Maxi Lopez, ma l’assenza che fa più discutere è quella di Pato. Il brasiliano dovrà restare ai box ancora 15 giorni, il che alimenta inevitabilmente le voci di mercato. La buona notizia invece riguarda Ibrahimovic, di nuovo disponibile e caricatissimo dalla prestazione di Zagabria, dove ha trascinato la sua Svezia nella vittoria sulla Croazia.
Nel frattempo emergono nuovi screzi con la Juventus. Dopo la telefonata di mercoledì tra Agnelli e Galliani sembrava tornato il sereno, ma ieri è nato un piccolo (?) caso diplomatico sul contenuto della stessa. Il presidente bianconero ha affermato di aver ricevuto scuse anche per Pirlo (accusato dal Milan di aver tirato due gomitate a Van Bommel), mentre l’ad rossonero ha negato tutto (cosa confermata anche dal sito ufficiale del club). A rasserenare il clima non ha certo contribuito Allegri: “Credo che a livello di polemica noi non l’abbiamo fatta né prima né dopo. Il teatrino è stato montato e smontato da loro, quindi le domande fatele a loro…”. Insomma, lo show continua.
PROBABILI FORMAZIONI
Palermo (4-3-1-2): Viviano; Munoz, Migliaccio, Mantovani, Pisano; Barreto, Donati, Bertolo; Ilicic; Budan, Miccoli.
Allenatore: Bortolo Mutti.
In panchina: Tzorvas, Milanovic, Acquah, Della Rocca, Vazquez, Zahavi, Hernandez.
Indisponibili: Silvestre, Bacinovic.
Squalificati: Balzaretti (1 giornata).
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Bonera, Thiago Silva, Antonini; Nocerino, Ambrosini, Muntari; Emanuelson; Ibrahimovic, Robinho.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
In panchina: Amelia, Zambrotta, Mesbah, Yepes, Van Bommel, Inzaghi, El Shaarawy.
Indisponibili: Pato, Maxi Lopez, Boateng, Merkel, Strasser, Seedorf, Aquilani, Cassano, Gattuso, Nesta.
Squalificati: Mexes (3 giornate).
Arbitro: Daniele Orsato (Schio). Assistenti: Manganelli – Padovan. Quarto uomo: Mazzoleni.