Il calcio si stringe attorno a Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo, colpito da una forma aggressiva di leucemia, dovrà affrontare una battaglia ben più difficile della salvezza del Bologna, peraltro raggiunta alla grande nello scorso campionato. La buona notizia però è che, per stessa ammissione di Sabatini, resterà alla guida del club: segno del solito grande carattere che, da sempre, contraddistingue Sinisa, ma anche che la malattia, per quanto insidiosa, può davvero essere sconfitta. Di fronte a cose del genere tutto il resto diventa piccolo piccolo ma il mercato, ovviamente, non si ferma e Mihajlovic, non c’è dubbio, sarà il primo a informarsene costantemente. Di certo però il caso Icardi non riguarda il suo Bologna, bensì squadra dal blasone molto superiore. La rottura con l’Inter non è certo una novità ma l’allontanamento dal ritiro di Lugano fa comunque scalpore.
I nerazzurri, velocissimi nel precisare come la scelta sia stata presa di comune accordo, stanno facendo di tutto per indurre l’argentino a cambiare aria. Questa situazione però non aiuta a vendere meglio, anzi: Juventus e Napoli sono fortemente interessate ma è chiaro che vogliono spuntare il miglior prezzo possibile. I bianconeri hanno da tempo un accordo col giocatore e aspettano solo il momento giusto per tentare l’affondo, con la consapevolezza che il tempo potrebbe giocare in loro favore. L’idea che sta balenando nelle ultime ore è quella di offrire all’Inter una contropartita gradita, in grado di abbassare notevolmente il conguaglio economico garantendo però una sostanziosa plusvalenza per entrambe.
Il nome più caldo, tramontato da tempo Dybala, è quello di Kean, ormai uscito dai piani della Juve. Intanto però Paratici si prepara ad accogliere De Ligt, il cui arrivo pare davvero imminente. L’Ajax infatti non lo ha nemmeno convocato per il ritiro in Austria, a dimostrazione che l’accordo (75 milioni, bonus compresi) è cosa fatta. Sarri avrà così il gigante olandese entro la settimana che sta per cominciare, ennesimo tassello di una squadra fantastica, destinata a lottare per la Champions con le big di tutta Europa. L’Inter è ancora lontana da quel livello ma sta sicuramente facendo un ottimo mercato. Dopo Barella, sbarcato a Milano e pronto a raggiungere Conte, potrebbe presto essere il turno di Lukaku, per il quale si respira un discreto ottimismo.
“Entro la prossima settimana ci saranno delle novità” ha fatto sapere il belga ai giornalisti inglesi, dichiarazione che ha fatto drizzare le antenne a tutto il mondo nerazzurro, confortato ulteriormente dal “sono sempre ottimista” di Marotta. Il Manchester continua a chiedere 75 milioni, intanto però non fa giocare l’attaccante nelle amichevoli: segnale chiaro di chi, di fronte alla cifra giusta, è già pronto a dare il via libera. Grandi manovre anche sull’asse Roma-Milan, che presto potrebbe accendersi attorno a Suso. I giallorossi gli hanno chiesto la disponibilità al trasferimento, lui ha detto sì: ancora poco per parlare di operazione calda ma di certo è già qualcosa.
Petrachi sa che lo spagnolo ha una clausola rescissoria di 40 milioni ma non intende spingersi a tanto, anche perché i club in questione hanno parecchi interessi in comune. Uno, per esempio, è quel Veretout conteso da settimane, per cui Maldini si è spinto a offrire alla Fiorentina 18 milioni più Biglia. La Roma potrebbe farsi da parte, agevolando il compito di via Aldo Rossi, per poi aspettarsi un via libera su Suso. Il Milan però non è intenzionato a fare sconti, tanto più che la cifra della clausola, alla luce dei prezzi di questo mercato, non appare poi così alta. La soluzione potrebbe trovarsi con l’inserimento di una contropartita tecnica (Schick?), ad ogni modo nelle prossime ore ne sapremo di più.
Anche il Napoli attende risposte, in particolare su James Rodriguez, il vero grande obiettivo di De Laurentiis e Ancelotti. “Gli ho mandato un sms – ha rivelato il tecnico –. Speriamo di riuscire a prenderlo ma se così non fosse non mi preoccuperei: arriverebbe qualcun altro”. Frasi che sanno di pretattica visto che gli azzurri hanno da tempo deciso di investire su di lui, peraltro pienamente ricambiati. Ora si tratta di trovare la formula migliore per tutti, dopodiché il matrimonio diventerà ufficiale e Napoli avrà di nuovo un fantasista sudamericano in grado di accenderla d’entusiasmo. Anche se nelle ultime ore sembra essersi inserito l’Atletico Madrid: secondo la stampa spagnola il giocatore avrebbe scelto il Cholo, ma l’indiscrezione non trova per ora conferme.
Non ci sarà invece l’arrivo di Ferrero a Palermo, nemmeno ora che il club è stato ufficialmente escluso dalla Serie B. “Non parteciperò al bando del comune, non ci sono le condizioni”, ha tuonato il presidente della Sampdoria all’Ansa, aggiungendo ulteriore benzina a una piazza già infuocata di suo e desiderosa solo di cancellare le ultime vergognose vicende e tornare a occuparsi di calcio giocato.