La Francia attacca di nuovo l’Italia sul tema migranti. Ad aizzare lo scontro tra i due Paesi, il ministro degli interni Gerald Darmanin in un’intervista radiofonica rilasciata questa mattina che ha accusato il governo guidato da Giorgia Meloni di essere “incapace di affrontare il problema”. Parole dure contro la politica migratoria del governo italiano, che peraltro oggi, giovedì 4 maggio, vedrà approvato definitivamente dalla Camera il decreto Cutro. Ma non è la prima volta che il ministro transalpino accusa il nostro Paese. Già a novembre, per il caso della Ocean Viking, aveva definito l’Italia un Paese “nemico” e mai nessuno, all’interno dell’Ue, si era spinto a tanto verso un Paese dell’alleanza. In realtà i più attenti osservatori francesi rilevano che quella di Darmanin è solo una mossa maldestra per sviare l’attenzione dalle tensioni tra Macron e una parte della popolazione sulla riforma delle pensioni.
“Meloni è come Le Pen, dice ‘vedrete questo, vedrete quello’ e quello che vediamo è che l’Italia sta vivendo una grave crisi migratoria. C’è un vizio nell’estrema destra, che è quello di mentire alla popolazione”. Così Darmanin ha accusato l’Italia di essere la causa delle difficoltà migratorie nel Sud della Francia.
La situazione è estremamente delicata soprattutto perché il confine italo-francese è molto sensibile alla crisi migratoria.
Salta il viaggio di Tajani: “Parole inaccettabili”
La risposta di Roma non si è fatta tardare: il ministro degli Esteri Antonio Tajani non andrà a Parigi. Il titolare della Farnesina aveva in agenda un bilaterale previsto da tempo con la collega francese Catherine Colonna. Ma il ministro italiano in un tweet ha scritto che “le offese all’Italia e al governo pronunciate da Darmanin sono inaccettabili. Non è questo lo spirito con il quale si dovrebbero affrontare sfide europee comuni”. Motivo per cui non si recherà a Parigi.
La Francia corregge il tiro: “Vogliamo lavorare con l’Italia sui migranti”
A stretto giro la Francia è corsa ai ripari. “Il governo francese auspica di lavorare con l’Italia per far fronte alla sfida comune rappresentata dalla rapida crescita dei flussi migratori”, fa sapere il Quai d’Orsay intervenendo sulle affermazioni contro la premier Giorgia Meloni. ll ministero francese ha affermato anche che il rapporto bilaterale tra i due Paesi è “basato sul rispetto reciproco”. Basterà per far rientrare la crisi diplomatica?