Dal 1 gennaio hanno perso la vita quasi tremila persone. Una cifra dolorosissima quella riportata dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.
In base ai calcoli dell’osservatorio dell’Oim, nella prima metà dell’anno in corso, mentre cercavano disperatamente di raggiungere l’Europa sono morti 2.920 migranti, oltre mille in più rispetto allo stesso perido del 2015, quando a morire erano stati in 1.838.
Fino al 6 luglio, sono riusciti a raggiungere l’Europa 230.885 migranti. Le mete preferite (perché più facili da raggiungere sono ancora l’Italia (70.978 persone) e soprattutto la Grecia (158.527). Il principale paese di partenza è la Libia, seguita dall’Egitto. La maggior parte dei soccorsi ci sono stati nel Canale di Sicilia.