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Migranti, Austria invia quattro blindati

Duro il ministro della Difesa austriaco Doskozil, ancora nessun commento ufficiale da Roma e da Bruxelles. L’Austria si è detta pronta ad inviare 750 soldati entro 72 ore in caso di emergenza

Migranti, Austria invia quattro blindati

(Reuters) – L’Austria ha spostato quattro blindati ai confini con l’Italia per rafforzare la sua azione contro l’immigrazione clandestina, e pensa di imporre “molto presto” controlli al Brennero.

Lo hanno dichiarato funzionari della Difesa austriaca, mentre per le autorità italiane la decisione infrangerebbe le regole di libera circolazione stabilite da Schengen.

“Mi aspetto che controlli al confine siano introdotti molto presto”, ha detto il ministro della Difesa Peter Doskozil al quotidiano Kronenzeitung.

Italia e Austria fanno entrambe parte dell’area Schengen per la libera circolazione, entrato recentemente in crisi con l’aumento esponenziale dei migranti tra il 2015 e il 2016.

Non vi sono stati finora commenti ufficiali da parte dell’Italia né dell’Unione Europea.

L’Italia ha accolto oltre 80.000 rifugiati sinora quest’anno, molti dei quali giunti dall’Africa, divenendo la principale porta d’entrata per l’Europa.

“Non si tratta di carri armati. Ma di veicoli pesanti senza armi, che possono bloccare le strade. Sono stati già usati nella crisi dei rifugiati del 2015-16 a Spielfeld, al confine con la Slovenia”, ha aggiunto un portavoce della Difesa, ricordando che l’esercito è in grado di inviare 750 soldati entro 72 ore per affrontare l’emergenza.

Nel pomeriggio la commissione Ue ha presentato il piano d’azione per alleviare la pressione dei migranti sull’Italia.- All’interno del progetto si prevede l’impegno per un centro di coordinamento in Libia, la richiesta di un codice di condotta per le ong, la creazione aree di salvataggio in Tunisia e Libia, l’incremento del numero di rimpatri dall’Italia, che però deve accelerare sulle procedure.

La Commissione Ue, inoltre, sollecita gli Stati membri a contribuire maggiormente al Fondo per l’Africa, per completare il contributo da 2,6miliardi di euro dal budget europeo e accelerare i ricollocamenti dall’Italia. Non solo: si prevede di procedere con la riforma del regolamento di Dublino; oltre alla mobilitazione da parte degli Stati Membri in relazione alla loro capacità di sostenere i rimpatri dei migranti irregolari dall’Italia. 

In arrivo da Bruxelles un nuovo esborso da 35 milioni di euro per la gestione della migrazione in Italia, si legge ancora nel piano d’azione. La Commissione europea si impegna ad un rafforzamento ulteriore della capacità delle autorità libiche con un progetto da 46 milioni di euro preparato in modo congiunto con l’Italia.  

(Ultimo aggiornamento: ore 18.00). 

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