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Migliori licei e istituti tecnici in Italia: ecco la classifica di Eduscopio 2024

I migliori licei classici, scientifici e tecnici d’Italia secondo Eduscopio 2024: dal Sacro Cuore a Milano, al Visconti di Roma fino al Convitto II di Napoli. Il Vallauri di Fossano ha il tasso occupazionale più alto (85%), ecco le eccellenze d’Italia ma sulla formazione pesa ancora l’onda lunga del Covid

Migliori licei e istituti tecnici in Italia: ecco la classifica di Eduscopio 2024

Qual è il miglior liceo d’Italia? La risposta arriva dalla nuova edizione di Eduscopio, il portale della Fondazione Agnelli che ogni anno diventa un punto di riferimento per studenti e famiglie alle prese con la scelta della scuola superiore. Analizzando i dati relativi al triennio 2021-2023, il rapporto valuta le performance di oltre 8.150 indirizzi scolastici in tutta Italia, mettendo in evidenza le eccellenze tra licei e istituti tecnici.

Tra i migliori, spiccano il Sacro Cuore a Milano, il Visconti e il Righi a Roma, e il Gioberti a Torino, apprezzati per i brillanti risultati accademici dei loro diplomati. Per quanto riguarda gli istituti tecnici, il Vallauri di Fossano, in provincia di Cuneo, si distingue con un impressionante indice occupazionale dell’85%, tra i più alti in Italia.

I dati mostrano anche come la pandemia abbia lasciato un segno tangibile sulla preparazione degli studenti. Molti diplomati, infatti, hanno registrato un calo negli esami sostenuti e nei voti ottenuti al primo anno di università, segnalando un’onda lunga dell’impatto del Covid sul sistema educativo.

Liceo classico e scientifico: le eccellenze per città

Milano

A Milano, il paritario Sacro Cuore si riconferma al vertice tra i licei classici, scalzando il Berchet e lasciando al terzo posto l’Alexis Carrel. Tra gli scientifici, il podio rimane invariato: Volta, Da Vinci e Sacro Cuore si confermano i migliori.

Invece, gli istituti tecnici dell’hinterland si distinguono per l’alto tasso di occupazione dei diplomati: il Marcora di Inveruno è primo, seguito dal Marie Curie di Cernusco sul Naviglio e dal Falcone-Righi di Corsico, con percentuali di inserimento lavorativo tra il 74% e il 75%.

Torino

A Torino, il Gioberti supera dopo anni il Cavour tra i licei classici, mentre il Russel-Moro-Guarini mantiene la leadership tra gli istituti tecnici. Tra gli scientifici, il primato spetta allo Spinelli, seguito dal paritario Agnelli e dal Galileo Ferraris.

Eccellenti anche i risultati delle scuole di provincia: il Vallauri di Fossano raggiunge un indice occupazionale dell’85%, uno dei più alti in Italia.

Roma

A Roma, il Visconti domina ancora tra i classici, con il Mamiani e il Torquato Tasso al secondo e terzo posto. Quest’ultimo compie un balzo di tre posizioni rispetto al 2023.

Tra gli scientifici, il Righi guida la classifica, seguito dal Vito Volterra di Ciampino e dal Cavour di Roma. Sul fronte tecnico, il Leonardo Da Vinci prende il posto del Croce Aleramo al vertice.

Napoli

Tra i classici, il Convitto Vittorio Emanuele II mantiene il primo posto, seguito dal Sannazaro e dall’Umberto I. Anche nel segmento scientifico, il Convitto sale al vertice, scavalcando il Mercalli e il Labriola.

Istituti tecnici e professionali: opportunità occupazionali

Gli istituti tecnici e professionali guadagnano terreno per l’elevato tasso di occupazione dei diplomati. Il Vallauri di Fossano e il Rubini di Romano di Lombardia registrano rispettivamente l’85% e l’84% di inserimento lavorativo. A Bergamo, il Marzoli di Palazzolo sull’Oglio e il Castelli di Brescia seguono con percentuali vicine al 78%.

In generale, i diplomati tecnici e professionali hanno visto un miglioramento significativo nell’accesso al lavoro, con un tasso di occupazione che sfiora il 35%, cinque punti percentuali in più rispetto ai diplomati del 2020.

L’impatto del Covid sui risultati accademici

I dati di Eduscopio rivelano come l’onda lunga della pandemia continui a influire negativamente sulla formazione. Tra i diplomati del 2021, il 20% non ha sostenuto alcun esame nel primo anno di università, un aumento rispetto al 14% pre-pandemia. Questo dato riflette il peso delle interruzioni scolastiche durante il lockdown e l’adozione della didattica a distanza.

Nonostante un miglioramento delle medie all’esame di maturità nel 2021 (83 contro 77 del 2019), la percentuale di crediti universitari acquisiti e la media dei voti sono peggiorate, segnalando difficoltà di adattamento al contesto accademico post-pandemia.

Scegliere la scuola giusta

Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, ha sottolineato l’importanza di Eduscopio che “è diventato da tempo un appuntamento importante e atteso dagli studenti e studentesse che sono in terza media e dalle loro famiglie, alle prese con la delicata scelta della scuola superiore”. scelta della scuola superiore.”

La guida completa con tutte le classifiche è disponibile sul sito di Eduscopio, dove è possibile consultare i risultati suddivisi per città e tipologia di istituto.

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