Microsoft si affaccia sul mercato dei libri. Quelli elettronici, naturalmente. Il colosso informatico made in Usa ha investito 300 milioni di dollari nel settore ebook della catena di librerie Barnes & Noble, che produce il lettore Nook, diretto concorrente del Kindle di Amazon. La partnership potrebbe portare Barnes & Noble alla separazione del business digitale da quello tradizionale.
Secondo il Wall Street Journal, Microsoft otterrà il 17,6% della società che nascerà dall’alleanza. Una delle prime conseguenze dell’accordo tra le due aziende sarà l’inclusione di un’applicazione Nook in Windows 8, il sistema operativo atteso entro la fine del 2012.
L’intesa rappresenta la fine delle tensioni tra le due società, che negli ultimi mesi erano arrivate ai ferri corti su questioni legate alla proprietà intellettuale. Microsoft aveva portato in tribunale la catena di librerie accusandola di avere violato alcuni dei suoi brevetti. Ma ormai le beghe giudiziarie sono acqua passata.
Barnes & Noble punta a sfruttare Windows 8 come cassa di risonanza per aumentare le vendite di Nook in tutto il mondo, così da riguadagnare terreno sui due colossi del settore, Apple e Amazon. “L’investimento di Microsoft e la nuova collaborazione ci permetteranno di espande il business”, ha commentato con soddisfazione William Lynch, amministratore delegato della catena.
Gli investimenti massicci per aumentare la quota di mercato di Nook hanno finora inciso pesantemente sulle casse della società. A febbraio Barnes & Noble ha fatto sapere che nel terzo trimestre fiscale il business digitale ha segnato una perdita di 93,7 milioni di dollari, dal rosso di 50,5 milioni dell’anno precedente.