Microsoft scommette sull’intelligenza artificiale e acquista Genee, società americana fondata due anni fa con l’obiettivo di ottimizzare il calendario e il tempo dei meeting e degli eventi aziendali, attraverso un’interazione con un assistente virtuale che si basa su una tecnologia avanzata imperniata su algoritmi in grado di gestire gruppi di persone.
L’operazione Genee, i cui fondatori Ben Cheung e Charles Lee lavoreranno d’ora in poi per Microsoft, testimonia che anche il gigante di Redmond punta sull’intelligenza artificiale, un mondo pieno di speranze su cui in precedenza anche Apple e Intel si sono mosse con acquisizioni mirate.