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Microsoft: quarto trimestre sopra le attese, ma deludono leggermente cloud e Ai. Titolo sotto pressione nel dopo mercato

Gli utili sono scresciuti del 10% e il fatturato del 15% a 64,73 miliardi di dollari. Ma Azure cresce del 29% sotto le attese di un +30%, ma “accelererà nel secondo semestre” ha detto Amy Hood, cfo di Microsoft Il titolo, che ieri aveva perso fino al 7% prima di recuperare a -0,89%, stamane quota -3%.

Microsoft: quarto trimestre sopra le attese, ma deludono leggermente cloud e Ai. Titolo sotto pressione nel dopo mercato

Microsoft nel suo quarto trimestre fiscale ha battuto le attese degli analisti, ma è stata così per i settori più seguiti dagli investitori: i servizi cloud che sono legati al business dell’intelligenza artificiale. Questi infatti hanno leggermente deluso, con in particolare la divisione cruciale Azure che ha mostrato una crescita del 29%, inferiore al 31% dei precedenti tre mesi, inferiore anche alle attese di un 30%. Amy Hood, Cfo di Microsoft, ha detto che la crescita di Azure accelererà nel secondo semestre.

I dati sono stati comunicati dopo la chiusura delle contrattazioni e Wall Street, ma il nervosismo era palpabile su su tutto il comparto dei tech: così il titolo Microsoft che ieri aveva chiuso a -0,89% dopo aver toccato anche un -7%, stamane quota in calo del 3%. Le azioni del gruppo sono tuttora in rialzo del 12% da inizio anno, ma sono arretrate del 6% in un mese. L’intero indice tecnologico Nasdaq, già sotto pressione da settimane, ieri ha chiuso in calo dell’1,3% mentre stamene gudagna l’1,46% e anche Nvidia che durante la seduta ieri, martedì, ha perso il 7% stamane nel dopo mercato e a +5%. Il Dow Jones ieri ha chiuso a +0,5%.

Utili in crescita del 10% e fatturato del 15%

Microsoft ha riportato profitti netti trimestrali di 22,04 miliardi di dollari, in aumento del 10% e pari a 2,95 dollari per azione. I risultati hanno superato le aspettative di Wall Street: in media i 15 analisti intervistati da Zacks Investment Research prevedevano un utile di 2,90 dollari per azione. La società di Redmond ha inoltre registrato un fatturato salito del 15% a 64,73 miliardi di dollari, superando stime che anticipavano 64,19 miliardi di dollari.

La crescita è stata guidata, nonostante tutto, dal business del cloud computing, dove nell’insieme i ricavi trimestrali sono aumentati del 21% a 36,8 miliardi di dollari. La cosiddetta attività di “Intelligent Cloud”, più connessa a AI, ha riportato un incremento del 19% a 28,5 miliardi.

Continua la scommessa sull’Ai: investimenti raddoppiati a 10 miliardi

L’azienda non riporta i ricavi specificatamente derivanti dai prodotti di intelligenza artificiale, perchè, sottolinea, la nuova tecnologia è parte integrante ormai tutti i suoi segmenti di business, non solo il cloud computing, ma anche Office nel software e il sistema operativo Windows. Gran parte della sua tecnologia di intelligenza artificiale generativa è stata costruita quale parte dei suoi investimenti da 13 miliardi in OpenAI, il creatore di ChatGpt.

Del resto continuano gli investimenti di Microsoft proprio sull’ AI: nel trimestre sono stati pari a 19 miliardi, quasi raddoppiati dall’anno scorso. Il Ceo Satya Nadella ha dichiarato di essere “motivato dalle opportunità davanti a noi. Stiamo investendo per il lungo termine nei nostri fondamentali, nella nostra innovazione e nel nostro talento umano”.

Hood: “Azure accelererà nel secondo trimestre”

Il direttore finanziario Amy Hood ha tuttavia precisato che nei tre mesi scorsi le attività cloud di Azure hanno risentito sia di difficoltà in alcuni mercati europei, slegate da AI, che di ostacoli nell’intelligenza artificiale a livello di hardware. “Abbiamo limiti nella capacità in AI e per questo abbiamo sotto contratto parti terze in grado di aiutarci” ha detto Hood. “Stiamo investendo molto per raggiungere una posizione più equilibrata e Azure accelererà nel secondo semestre”. Azure, dice Microsoft, ha ricevuto in dote 8 punti percentuali di crescita da AI, più dei 7 punti nel trimestre precedente.

I ricavi derivanti dai cosiddetti servizi di produttività di Microsoft, come la linea di prodotti Office, sono aumentati dell’11% a 20,3 miliardi di dollari. L’attività di personal computing di Microsoft, incentrata sulla concessione in licenza del sistema operativo Windows, ha guadagnato 15,9 miliardi di dollari nel trimestre, in crescita del 14% rispetto allo scorso anno.

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