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Microsoft-Nokia spinge Stm e Telecom. Ma le tensioni siriane pesano sui mercati

Vola Nokia, dopo la cessione della divisione telefonia a Microsoft, e a Milano si porta dietro Stm, grande fornitore del gruppo finlandese, e Telecom Italia – Ma le tensioni siriane ritornano a pesare sui mercati – Lo spread, comunque, continua a scendere (ormai sotto i 240 pb) – Enel ha lanciato un nuovo bond subordinato – Giù Luxottica e Autogrill

Microsoft-Nokia spinge Stm e Telecom. Ma le tensioni siriane pesano sui mercati

MICROSOFT-NOKIA SPINGE STM E TELECOM
MA LE TENSIONI SIRIANE PESANO SUI MERCATI

Dopo Vodafone, oggi in ribasso del 2,15%, tocca a Nokia +38,81% accendere il settore tlc. La società finlandese ha ceduto, per 5,4 miliardi di euro, il controllo della divisione telefonia a Microsoft.

Immediata la reazione in Piazza Affari: Stm, grande fornitore di Nokia (per la verità il contributo al fatturato della jv italo-francese è sceso sotto il 10%) guadagna il 2,55%.

Bank of America (Merrill Lynch) e UBS hanno deciso di togliere il titolo dalla lista dei Tech “least preferred”, una sorta di elenco dei titoli tech da evitare.

Dopo un avvio positivo, i listini europei hanno imbocato la strada del ribasso. A Milano l’indice Ftse Mib -0,15% a quota 16963. In calo, dopo il rally di inizio settimana, gli altri listini principali: Parigi -0,62%, Francoforte – 0,61% Londra -0,31%. Madrid +0,02%.

A dettare il cambio di rotta, in parte rientrato, l’inasprirsi delle tensioni sul fronte siriano: dalla Russia è arrivata la notizia che i radar russi hanno rilevato due “oggetti balistici”, probabilmente missili, in volo nell’area Est del Mediterraneo. Ma l’ambasciata russa a Damasco riferisce che in città non si sono sentite esplosioni.

Nelle sue previsioni aggiornate l’Ocse conferma la stima di una contrazione del Pil italiano dell’1,8% nel 2013. Il dato italiano è l’unico tra i Paesi del G7 ad essere negativo per l’anno in corso.

Prosegue la ripresa del BTP a 10 anni, il rendimento scende di 3 punti base a 4,31%. Lo spread con il Bund, che stamattina si indebolisce, si restringe a 239 punti base (-5 punti base).

Enel ha lanciato stamani un nuovo bond subordinato, taglio benchmark (con un obiettivo di racconta iniziale compreso tra 500 milioni e un miliardo di euro) denominato in euro. Il prestito a tasso fisso ha scadenza 10 gennaio 2074 ed è callable dal 10 gennaio 2019, 2024 e 2039.

Le vendite stanno colpendo gran parte dei titoli a maggiore capitalizzazione a partire da Luxottica e Autogrill che perdono rispettivamente l’1 e l’1,14 per cento.

Sale ancora, dopo quattro sedute consecutive al rialzo, Telecom Italia +1%. Nel settore automotive salgono Pirelli +2,24% e Fiat +0,95%, all’indomani della diffusione dei dati sulle immatricolazioni di automobili in Italia in agosto.

Notizie positive per il settore pneumatici sono arrivate dal colosso francese Michelin (+0,7% a Parigi).

Il gruppo ha comunicato che a luglio il segmento della fornitura originale è cresciuto del 4% in Europa, dell’1% in Nord America, del 10% in Cina.

Nel settore delle banche si distingue Ubi Banca in rialzo dell’1,75%: il titolo è stato portato a “buy” da Equita.

Unicredit sale dello 0,55%, Monte Paschi dello 0,54%.

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