Continuano i licenziamenti in casa Microsoft. Il colosso di Redmond ha annunciato il licenziamento di 2.850 dipendenti, pari al 2,5% della forza lavoro totale. I tagli riguarderanno principalmente le unità hardware e vendite relative al comparto smartphone.
Da sottolineare che gli esuberi annunciati oggi si aggiungono agli altri 9mila posti di lavoro ridotti negli ultimi 12 mesi, gran parte dei quali nel settore mobile.
Poche settimane fa, la società guidata da Satya Nadella aveva confermato il licenziamento di 1.350 lavoratori del segmento telefonia mobile in Finlandia, mentre nel mese di maggio i tagli avevano riguardato 1.850 dipendenti. L’anno scorso, erano stati in 7.800 a lasciare Microsoft.
La decisione sembra essere collegata alle difficoltà che il colosso fondato da Bill Gates sta vivendo nel settore mobile a causa dell’esiguo successo dei prodotti sul mercato.