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Microsoft, CoPilot arriva su WhatsApp: ecco come usare l’intelligenza artificiale nelle chat

Pixabay

Grande novità per tutti gli utenti di WhatsApp: Microsoft ha lanciato CoPilot, l’assistente digitale basata sull’intelligenza artificiale, sulla piattaforma di messaggistica più popolare in Italia, utilizzata da circa 33,8 milioni di persone. Con questa integrazione, gli utenti di WhatsApp potranno accedere a un avanzato strumento di intelligenza artificiale direttamente nelle loro chat, arricchendo la loro esperienza di comunicazione.

Dopo il successo su Telegram e altre piattaforme, anche su WhatsApp sarà possibile interagire con CoPilot per ottenere informazioni, generare contenuti e sfruttare le sue funzionalità avanzate, semplificando le attività quotidiane.

Come aggiungere CoPilot su WhatsApp

Per iniziare a utilizzare CoPilot su WhatsApp, il processo è semplice e veloce. Basta seguire questi passaggi:

  1. Accedi al sito ufficiale di Microsoft CoPilot e cerca il QR code associato al chatbot.
  2. Apri WhatsApp sul tuo smartphone e tocca l’icona per avviare una nuova chat.
  3. Seleziona “Aggiungi contatto” e usa la fotocamera per scansionare il QR code.
  4. Una volta scansionato, CoPilot verrà aggiunto alla tua lista contatti, pronto per essere utilizzato.

Per chi usa WhatsApp Web o l’app per desktop, è possibile avviare il chatbot semplicemente cliccando su “Try it now” sul sito di Microsoft e seguire le istruzioni. Da qui, CoPilot sarà disponibile sia da smartphone che da computer, garantendo massima flessibilità.

CoPilot su WhatsApp: che cosa si può fare

CoPilot è progettato per semplificare la vita degli utenti e offrire un’esperienza interattiva potenziata dall’intelligenza artificiale. Tra le sue funzioni principali:

  • Risposte alle domande in tempo reale: si possono informazioni su vari argomenti, come eventi sportivi, notizie o curiosità, e ottenere risposte aggiornate.
  • Generazione di testi e immagini: Grazie all’integrazione con DALL-E 3, CoPilot può trasformare le descrizioni testuali in immagini. Basta fornire un prompt preciso per vedere la tua idea diventare una rappresentazione visiva.
  • Supporto in italiano: Sebbene CoPilot risponda inizialmente in inglese, è possibile comunicare in italiano. Basta chiedergli di cambiare lingua, e il chatbot risponderà nella nostra lingua madre.
  • Assistenza su progetti e brainstorming: il chatbot può essere utilizzato per organizzare idee, offrire spunti per progetti o aiutarti a pianificare viaggi. Puoi chiedergli di creare storie, suggerimenti creativi o persino consigli su come strutturare un documento.

Come utilizzare CoPilot per generare immagini e testi

A differenza della versione di CoPilot disponibile su altre app, come Telegram, l’integrazione con WhatsApp offre funzioni più complete, tra cui la creazione di immagini. Inoltre, WhatsApp Web consente di utilizzare CoPilot anche da desktop, rendendolo uno strumento versatile per qualsiasi dispositivo.

Uno degli aspetti più innovativi del chatbot è la sua capacità di generare immagini tramite DALL-E 3. Questo strumento consente agli utenti di trasformare idee e descrizioni testuali in rappresentazioni grafiche. Ad esempio, si può chiedere a CoPilot di creare un’immagine basata su un prompt specifico, come “una spiaggia al tramonto con palme” o “un robot che gioca a calcio”, e in pochi secondi l’intelligenza artificiale restituirà un’illustrazione basata sulla descrizione.

L’assistente virtuale è anche in grado di scrivere testi, che possono variare da semplici risposte a richieste complesse. Può aiutare a scrivere documenti, e-mail, articoli o anche racconti creativi, rendendolo uno strumento utile non solo per conversazioni casuali, ma anche per esigenze professionali.

Sicurezza e privacy nell’uso di CoPilot su WhatsApp

Microsoft ha posto molta attenzione alla sicurezza e privacy dei dati degli utenti che utilizzano CoPilot su WhatsApp. È possibile gestire le impostazioni di privacy e controllare come vengono utilizzate le informazioni condivise con il chatbot. Come per qualsiasi servizio di intelligenza artificiale, è, però, sempre consigliabile leggere attentamente i termini di servizio e assicurarsi di essere a conoscenza delle politiche sulla gestione dei dati prima di utilizzare il servizio.

CoPilot su WhatsApp: un nuovo modo di comunicare?

L’integrazione di CoPilot su WhatsApp rappresenta un’innovazione importante per gli utenti che desiderano sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale all’interno di una piattaforma familiare. Che si tratti di generare immagini, ottenere risposte rapide o organizzare le proprie idee, CoPilot offre un set di strumenti ampio e versatile, rendendolo un’aggiunta preziosa alla lista contatti di WhatsApp.

Con questa nuova funzionalità, WhatsApp si evolve ulteriormente, diventando non solo uno strumento per messaggiare, ma anche un vero e proprio assistente digitale, sempre pronto a rispondere alle esigenze personali.

IA su WhatsApp: perché Microsoft e non Meta?

La scelta di integrare CoPilot su WhatsApp, un’app di proprietà di Meta, utilizzando una tecnologia sviluppata da Microsoft, potrebbe sorprendere molti. Questa collaborazione, però, riflette una tendenza sempre più diffusa nel settore tecnologico: la sinergia tra aziende per offrire esperienze più avanzate agli utenti. Meta, pur essendo leader nelle piattaforme social, non ha ancora sviluppato un sistema di intelligenza artificiale completo e versatile come CoPilot. Al contrario, Microsoft ha investito massicciamente nello sviluppo di AI avanzata (anche attraverso gli investimenti in OpenAi) attraverso la piattaforma Azure e strumenti come CoPilot. Collaborare con la società di Redmond permette a Meta di offrire ai suoi utenti un assistente virtuale di alta qualità, senza dover sviluppare da zero una propria soluzione AI, garantendo così una rapida implementazione e una migliore esperienza utente.

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