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M&G: grandi rendimenti da piccole aziende grazie a un comparto ancora poco esplorato

“Le small cap di oggi possono essere i campioni di domani e dare ottimi rendimenti”, parola del gestore Charles Anniss di M&G – Un approccio che rimane valido in qualsiasi fase del ciclo economico – Non solo società con alti margini di profitto ma anche chi è in una fase di miglioramento del business – E nel 2013 ci sono ancora opportunità

M&G: grandi rendimenti da piccole aziende grazie a un comparto ancora poco esplorato

Le aziende con minore capitalizzazione sono un segmento ancora poco coperto dagli analisti e rappresentano un terreno di investimento ancora poco esplorato. Ma possono dare ottime soddisfazioni in termini di rendimento. Parola di  Charles Anniss, gestore della Sgr M&G che con il suo fondo  European Smaller Companies nel 2012 ha messo a segno un rendimento del 28,2% (fonte Morningstar, classe azionaria A in sterline, investimento netto reinvestito). Da inizio anno il fondo sta salendo del 9,56%. Certo, si tratta di un investimento non esente da scossoni: nel 2011 ha perso il 19,8%, dopo aver però guadagnato il 22,4% nel 2010 e il 40% nel 2009. “Le piccole aziende di oggi – spiega il gestore – possono diventare i futuri campioni globali di domani; è questo potenziale di crescita del valore della società che permettere di raccogliere rendimenti interessanti”.

Charles Anniss seleziona aziende caratterizzate da alta qualità nella parte del mercato a minore capitalizzazione. Un approccio che rimane valido in qualsiasi fase del ciclo economico. Nel 2011 e all’inizio del 2012 la volatilità dei mercati ha portato gli investitori a rifugiarsi sui settori percepiti come sicuri e le performance migliori sono venute da società appartenenti ai settori difensivi con una crescita sostanzialmente stabile. “Tra queste aziende – rileva Anniss – abbiamo visto ottime performance da società come Eurofins Scientific, un’azienda di servizi analitici per il settore alimentare, farmaceutico e ambientale; l’irlandese Glanbia, società di alimenti nutrizionali, e United Drug azienda globale di servizi healthcare. Dalla metà del 2012, il sentiment degli investitori ha cominciato a migliorare e ne hanno tratto vantaggio le società dei settori ciclici hanno cominciato a brillare: aziende di qualità caratterizzate da margini elevati come la catena dell’abbigliamento segmento lusso Hugo Boss, Duerr, produttore di vernici leader nel settore automotive, Andritz, azienda di servizi ingegneristici per centrali idroelettrica e cartiere, ed ElringKlinger, specialista nella componentistica per il settore automobilistico. Non si tratta di rincorrere i trend di mercato, quanto piuttosto di ritagliare delle posizioni all’interno di un portafoglio per sfruttare le oscillazioni delle valutazioni”.

Per il resto del 2013 Anniss rileva che ci sono ancora società con valutazioni interessanti e che presentano business di qualità con elementi di scalabilità e spiega: “Non guardo esclusivamente a società dai margini di profitto alti, ma anche a società che sono ancora in una fase di miglioramento del business, in procinto di superare questo stadio della loro crescita, ma a valutazioni interessanti perché ancora trascurate dai mercati”.

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