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Mfe stringe la presa su Prosiebensat: prima l’Opa, poi il piano di rilancio? La Borsa scommette di sì

Tra cessioni, licenziamenti e l’addio dell’ad Habets, la governance tedesca vacilla e il mercato scommette sul passaggio di controllo al gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi

Mfe stringe la presa su Prosiebensat: prima l’Opa, poi il piano di rilancio? La Borsa scommette di sì

Le voci su una possibile Opa di Mfe-MediaForEurope su Prosiebensat si fanno sempre più insistenti, e la Borsa sembra aver già scelto da che parte stare. A Francoforte, il titolo della media company tedesca è balzato del 10,33%, toccando 5,93 euro e portando la capitalizzazione oltre 1,3 miliardi di euro. Anche Mfe ha beneficiato dell’entusiasmo degli investitori: le azioni di categoria A sono salite del 3,2%, mentre le B hanno registrato un rialzo del 4,8%.

A innescare il rally è stata un’indiscrezione de La Stampa, secondo cui diverse banche (con Intesa e Unicredit in testa) sono al lavoro per finanziare il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi con un maxiprestito da 3,4 miliardi di euro. Circa 900 milioni di euro potrebbero essere destinati all’acquisizione di Prosiebensat, mentre la restante parte, circa 2,4 miliardi di euro, servirà in parte come garanzia per il debito della società tedesca, che al 30 settembre 2024 presenta un indebitamento netto di 1,6 miliardi di euro. Questi fondi andranno a ristrutturare parte del debito attualmente in mano a banche dei Land tedeschi.

Mfe valuta un’offerta su Prosiebensat: prima l’Opa, poi il piano di rilancio?

Se i mercati sembrano già proiettati verso il futuro, la realtà è che ci sono ancora alcuni tasselli da sistemare. Due eventi chiave potrebbero influenzare il destino della partita:

  • Le elezioni tedesche di domenica, che potrebbero modificare il quadro politico e regolatorio.
  • Il 6 marzo, quando Prosiebensat presenterà i conti e il nuovo piano strategico, che – secondo Bloomberg – includerà 500 licenziamenti e la vendita delle attività non core.

A differenza della partita Unicredit-Commerzbank, il governo tedesco non dovrebbe opporsi, poiché dopo la morte di Silvio Berlusconi, il gruppo non sarebbe più percepito “come un’entità politicamente controllata”, secondo il Manager Magazin, rivista tedesca di economia e affari.

Per Mfe, il tema centrale resta il rilancio di una società che, negli ultimi anni, ha perso per strada gran parte del suo valore. Dal 2015, la capitalizzazione di Prosiebensat è crollata da 10 miliardi a poco più di 1 miliardo di euro e, da quando Mediaset è entrata nel capitale nel 2019, il titolo ha perso due terzi del suo valore, diventando la seconda peggior performance tra le TV europee nell’ultimo anno.

Prosiebensat in crisi: Wiele e Habets fuori dai giochi?

Alla crisi finanziaria si aggiunge la turbolenza ai vertici della società tedesca. Il presidente del consiglio di sorveglianza Andreas Wiele ha già annunciato che lascerà l’incarico dopo l’assemblea generale di fine maggio, e anche l’amministratore delegato Bert Habets potrebbe seguirlo. Secondo il Manager Magazin, la sua permanenza dipenderà dalle scelte che farà nei prossimi mesi: Mfe e il secondo socio Ppf pretendono la cessione immediata di asset non core come Verivox (comparatore di prezzi) e Flaconi (e-commerce di cosmetici), mentre Habets sta cercando di ottenere condizioni più favorevoli.

A novembre, i due azionisti principali – che controllano sei poltrone su nove nel consiglio di sorveglianza – hanno imposto un ultimatum sulla vendita. Il ritardo nell’operazione ha attirato l’attenzione dei potenziali acquirenti, con la società Moltiply che ha già chiesto uno sconto sul prezzo di Verivox.

Il rilancio passa dalla ristrutturazione e dalla nuova strategia editoriale

Se Mfe dovesse lanciare l’Opa, il piano di rilancio potrebbe passare dalla ristrutturazione del gruppo tedesco e da una nuova strategia editoriale. Già nel 2024, l’ex Mediaset aveva proposto lo scorporo delle attività non core, una mossa che oggi potrebbe facilitare l’operazione e trovare un consenso più ampio rispetto al passato.

Il mercato ha già espresso il suo verdetto: la leadership attuale è destinata a cambiare e Prosiebensat sembra sempre più vicina al definitivo passaggio sotto il controllo del Biscione.

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