Dopo una settimana dal sapore primaverile, il meteo cambia rotta e si prepara a riportare pioggia e neve sull’Italia. Il weekend dell’8 e 9 marzo segnerà il ritorno del maltempo, con un ciclone atlantico pronto a guastare i piani di chi sperava in un altro fine settimana all’insegna del sole.
Che tempo farà nel weekend?
Sabato 8 marzo sarà ancora una giornata relativamente tranquilla. Il sole non mancherà, le temperature resteranno miti e solo qualche pioggia bagnerà la Sicilia orientale e la Calabria. Un’apparente calma prima della tempesta, perché nelle ore successive il cielo inizierà a coprirsi, segnale inequivocabile dell’arrivo della perturbazione. A partire dalla serata, infatti, una perturbazione più intensa inizierà a farsi strada, portando un graduale aumento della nuvolosità e un primo calo termico. Il cambiamento sarà innescato da una vasta manovra atmosferica a livello emisferico: un ciclone di origine atlantica, in rotta verso il Mediterraneo, darà il via a una fase di maltempo marcato.
Domenica 9 marzo si cambia musica: il ciclone atlantico farà il suo ingresso sul Mediterraneo, portando piogge abbondanti e un primo, deciso calo delle temperature. Il Nord-Ovest sarà il primo a fare i conti con il peggioramento, con possibili nubifragi tra Piemonte, Liguria e alta Toscana, dove potrebbero cadere oltre 150-200 mm di pioggia in poche ore. In montagna tornerà la neve, con fiocchi abbondanti sopra i 1000-1200 metri sulle Alpi occidentali e accumuli che potrebbero superare il metro.
Pioggia, temporali e neve per tutta la settimana prossima
Nella notte tra domenica e lunedì 10 marzo, il maltempo si estenderà rapidamente verso il resto del Nord, le regioni tirreniche e la Sardegna, portando temporali e rovesci diffusi.
E la prossima settimana? Le previsioni non promettono nulla di buono: nuove perturbazioni in arrivo, piogge e temporali con fenomeni intensi al Nord e sulle regioni tirreniche. Il vento potrebbe farsi più forte e le temperature continueranno a scendere, avvicinandosi a valori più invernali. In montagna, la neve potrebbe scendere ancora più in basso, mentre l’instabilità potrebbe accompagnarci fino al prossimo weekend.