Le temperature continuano a crollare su gran parte del Paese, con il termometro che segna valori decisamente inusuali per metà novembre. Gli esperti prevedono che a Roma si toccheranno i 2°C di minima, un valore che rappresenta il record degli ultimi 12 anni per questo periodo dell’anno, anche se resta lontano dai -3,2°C registrati a Ciampino nel novembre 1981. Firenze non sarà da meno, con minime che si avvicineranno allo zero nelle zone periferiche per almeno due notti consecutive. Sulla Pianura Padana, il freddo si farà sentire in maniera ancora più marcata: dal Veneto al Piemonte si registreranno diffuse gelate, con prati e strade imbiancati dalla brina. Tuttavia, con l’inizio del weekend, un rinforzo dell’alta pressione porterà stabilità atmosferica e cieli sereni su gran parte del Paese, pur con alcune eccezioni.
Freddo pungente e neve al Centro-Sud
Il responsabile di questo brusco calo termico è un nucleo di aria gelida proveniente dalla Svezia, che ha attraversato la fascia adriatica portando con sé un primo assaggio d’inverno. Le nevicate non si sono fatte attendere: oltre i 900 metri sono stati imbiancati i rilievi di Romagna, Marche, Abruzzo e Molise. Solo pochi giorni fa, le minime nel Nord Italia sfioravano ancora gli 8-9 gradi, ma questa discesa termica ha segnato un rapido cambio di stagione.
Anche al Sud l’inverno bussa alle porte: nelle prossime ore sono previsti rovesci tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia tirrenica, con neve sopra i 1.500 metri. Tuttavia, da sabato, il tempo tenderà a migliorare anche in queste zone, pur con un vento fresco e a tratti teso a far da protagonista.
Le previsioni meteo del weekend: sole di giorno, gelo al mattino
Sabato 16 novembre sarà una giornata dominata dal sole su gran parte d’Italia, grazie al consolidarsi dell’alta pressione. Il vento si attenuerà quasi ovunque, ma il mattino porterà con sé nuove gelate al Nord e in molte aree del Centro. Di giorno, le temperature saranno più gradevoli: si prevedono massime fino a 20 gradi in Sicilia e Sardegna, 17 gradi a Roma e Napoli, mentre nel Nord Italia sarà difficile superare i 10 gradi, fatta eccezione per Liguria e Romagna, dove si toccheranno i 15 gradi.
Domenica 17 novembre vedrà l’arrivo di un lieve cambiamento: i venti ruoteranno dai quadranti occidentali e meridionali, portando correnti più umide verso Liguria e Toscana, con le prime piogge sparse. Anche il Nord e parte del Centro vedranno un aumento della nuvolosità, mentre al Sud il bel tempo continuerà a dominare.
Settimana prossima: piogge, vento e neve
La nuova settimana potrebbe riservare una svolta decisa: sono in arrivo piogge intense (e potenzialmente alluvionali) lungo la fascia tirrenica centro-meridionale, mari agitati e venti di tempesta, soprattutto mercoledì. Questo peggioramento sarà accompagnato da un ulteriore calo delle temperature e da condizioni di maltempo generalizzato, con possibili nevicate significative sull’Appennino e temperature minime in ulteriore discesa, anche sotto lo zero. Al Sud, la situazione dovrebbe rimanere più stabile fino a metà settimana.