Allarme maltempo su buona parte dell’Italia. Dopo una lunga primavera anticipata, il mese di aprile inizia con un colpo di coda dell’inverno: in realtà non sta facendo e non farà freddissimo, ma già dalla giornata di mercoledì 3 aprile è arrivata sul Nord Italia una intensa perturbazione, che sta portando abbondanti precipitazioni piovose (che giovedì 4 aprile si estenderanno su quasi tutta la penisola, anche nelle Isole e al Sud), nevicate abbondanti sulle zone alpine, rischio di temporali anche forti soprattutto sulle regioni del versante tirrenico, con possibili alluvioni, e anche intensi venti di Scirocco che spazzeranno fino alla serata di giovedì (al Sud anche venerdì) quasi tutte le regioni, mentre le temperature caleranno ulteriormente nelle regioni settentrionali.
Le previsioni più critiche sono proprio per la giornata di giovedì 4 aprile, mentre venerdì il tempo in miglioramento in gran parte del Centro-Nord, con le ultime precipitazioni all’estremo Nord-Est, mentre la coda della perturbazione renderà ancora instabile il tempo nelle regioni meridionali fino a sabato. Domenica sembra probabile l’avvicinamento di una nuova perturbazione dal Mediterraneo occidentale verso le Isole e il Sud con parziale interessamento anche del Centro, ma i cui effetti sono ancora molto incerti.
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Per quanto riguarda le temperature, come detto in questi giorni sono in calo quasi ovunque, soprattutto al Nord, dove le massime, soprattutto al Nord-Est, in alcuni casi scenderanno anche sotto i 10 gradi. Sulle Alpi è attesa anche neve quindi le minime scenderanno tranquillamente intorno o sotto allo zero in altitudine, soprattutto in Piemonte. Sui rilievi dell’Appenino invece non si dovrebbe scendere al di sotto dei 5-6 gradi, comunque una temperatura inferiore alla media del periodo. A Milano sono attesi 13 gradi, a Roma 17, solo al Sud e sulle Isole si resterà intorno ai 20. Venerdì temperature in rialzo quasi ovunque, con precipitazioni residue solo al Centro-Sud.