L’ondata di caldo non dà pace all’Italia ma la situazione inizia a migliorare. Secondo le previsioni meteo di giovedì 20 luglio, infatti, al Nord ci sarà una breve tregua dalle temperature eccezionalmente alte dei giorni scorsi. In questa data Caronte inizierà a perdere potenza al Settentrione e sposterà tutta la sua energia verso il Meridione. E se al Centro-Nord è prevista una tregua (anche se per poco) al Sud le temperature si alzeranno ancora, soprattutto nel weekend. Ma saranno le Isole a patire di più: con i 45-46°C attesi sulle zone interne.
Lo conferma anche il bollettino aggiornato del Ministero della Salute sulle ondate di calore, pubblicato sul sito ufficiale: giovedì 20 luglio ci saranno 18 città da bollino rosso contro le 23 di oggi, quasi tutte concentrate nelle regioni del Centro Sud.
Allerta caldo giovedì 20 luglio, le città da bollino rosso
Sono 18 le città da bollino rosso secondo il Ministero della Salute per giovedì 20 luglio: si tratta di Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo. Ne sono 5 in meno rispetto a oggi. Nessuna città è bollino arancione, mentre passano direttamente in giallo Bologna, Brescia, Milano, Trieste, Venezia e Verona. Questo colore indica il livello 1 di preallerta con condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore.
Temporali forti al Nord, ancora caldo al Centro-Sud
Se Caronte inizierà ad accusare qualche colpo al Nord da giovedì, sarà da venerdì 21 che assisteremo a un più decisivo indebolimento. Dopo una mattinata soleggiata, nel pomeriggio i temporali già molto forti sulle Alpi, scenderanno più violentemente sulla Pianura Padana. I temporali continueranno a interessare il Nord anche nella prima parte di sabato, spostandosi verso est, poi una nuova intensa ondata di caldo africano si abbatterà sul Settentrione.
Mentre al Centro-Sud il caldo intenso continuerà ad essere protagonista. Su queste regioni si avvertirà un quasi impercettibile calo delle temperature, ma per pochissimo: nel weekend è attesa una nuova fiammata infernale ancora con picchi di 39-41°C su molte regioni, soprattutto Sardegna, Sicilia e Puglia.