Cessato allarme. Il caldo insopportabile che sta imperversando da qualche giorno su tutta la penisola, soprattutto al Centro-Nord, è destinato ad attenuarsi prima del previsto. Le previsioni inizialmente davano ancora 5-6 giorni di sofferenza, con ben 18 città da bollino rosso secondo il bollettino del Ministero della Salute, che come al solito consiglia di non uscire di casa nelle ore più calde e di idratarsi adeguatamente. L’allerta invece è ancora valida, ma solo per qualche ora: questo non significa che non farà più caldo, anzi le temperature rimarranno ben sopra i 30 gradi soprattutto al Nord, ma che il caldo torna alla normalità e che sarà finalmente spezzata, grazie alle infiltrazioni di aria più fresca che giungeranno entro stasera da Nordest dai Balcani e dalla Russia, innescando temporali anche forti su quasi tutte le regioni, quella ormai insostenibile cappa di afa che attanaglia soprattutto le grandi città del Centro Nord, da Firenze a Bologna a Milano, ma anche Roma. Negli ultimi giorni, in molte regioni le temperature sono arrivate a sfiorare i 40 gradi, con un tasso di umidità quasi ovunque altissimo. L’anticiclone africano non abbandonerà però del tutto l’Europa: se infatti l’Italia sarà parzialmente graziata nei prossimi giorni, in Spagna e Portogallo le temperature massime potrebbero toccare il record dei 50 gradi.
La tregua, a livello di temperature, riguarderà soprattutto il Sud Italia: a Nord farà ancora caldo, anche se più o meno nella media, ma non mancheranno in ogni caso i fenomeni temporaleschi, anche violenti. Si parte oggi e venerdì con fascia prealpina, Lombardia, Emilia, poi nel weekend torna il sole e i fenomeni proseguiranno – e si intensificheranno – solo al Sud, dove le massime potrebbero anche scendere sotto i 30 gradi. A Roma e a Milano, nella giornata di venerdì 3 agosto, la massima è attesa intorno ai 31 gradi (quindi in netto calo) e anche le minime dovrebbero scendere sui 22-23 gradi.