Non lasciatevi ingannare: le temperature di questa seconda parte del mese di giugno sono ampiamente sopra la norma, ma solo al Centro-Sud e probabilmente non ai livelli dell’estate 2003, che viene ancora oggi ricordata come la più calda degli ultimi decenni. A commentare la situazione meteo sull’Italia sono gli esperti del Centro Epson, secondo i quali “bisognerà vedere la media dell’intero mese. Ora fa molto caldo, ma ad inizio giugno le temperature erano normali, mentre nel 2003 fece un caldo fuori norma per l’intero mese”. Lo stesso si può dire cercando di azzardare un pronostico sull’intera stagione estiva, che si preannuncia sì rovente ma probabilmente non a livelli da record assoluto: “Nel 2003 il caldo fu costante, ora invece si procede a ondate, intervallate da periodi con caldo meno intenso”. Le ondate di caldo africano sono la “moda” degli ultimi anni e contribuiscono non poco a sballare la percezione del cambiamento climatico, che è un fenomeno più complesso.
Ad esempio, in questi giorni il caldo sull’Italia è anomalo, ma veniamo da una primavera particolarmente fresca e piovosa: è stata la più fresca dal 2004 e la seconda più fresca dal 1995, cioè in 26 anni. Il dato nazionale parla di -0,5 gradi rispetto alla media nell’intero periodo, con -0,6 gradi nel mese di maggio e punte di addirittura -1,5 gradi al Nord. Inoltre non tutta l’Italia è in questi giorni interessata dal caldo africano: “Solo il Centro-Sud – spiega il Centro Epson – e soprattutto il Sud e la Sicilia, dove si sono toccati e superati i 40 gradi. Roma è già sui 35, mentre al Nord la media è appena sopra i 30 gradi anche in città come Milano. Sopra la media perché siamo a giugno, ma non così estremo”. Addirittura al Nord-Ovest sono arrivati già i primi temporali e in città come Torino le massime sono rimaste sotto i 30 gradi, una temperatura assolutamente normale. Tuttavia, il caldo insisterà anche nei prossimi giorni: il picco è atteso per giovedì 24 giugno, mentre nel fine settimana al Centro-Sud le temperature dovrebbero scendere di qualche grado. “Farà ancora molto caldo, ma magari da 40 si scende a 35. In compenso farà un po’ più caldo al Nord, dove pure si arriverà a 35 gradi”. Insomma nel weekend un’Italia più omogenea, con relativa rinfrescata al Centro-Sud e caldo ancora sostenuto al Nord.
E poi arriverà un’altra ondata all’inizio della prossima settimana: al Centro-Sud si rivedranno di nuovo i 40 gradi, e stavolta anche il Nord sarà pienamente coinvolto. I modelli climatici dei prossimi mesi indicano la tendenza ad un gran caldo per tutta la stagione: non sarà come quella del 2003, ma l’estate in arrivo dovrebbe essere sensibilmente più calda di quella dell’anno scorso, quando ci fu un caldo inizialmente sotto media e poi complessivamente nella norma.