Il mese di aprile è stato caratterizzato da un clima piuttosto ballerino e dopo Pasqua gli scenari cambieranno ancora una volta sballottando l’Italia da un estremo all’altro. Nel corso della settimana lo scenario meteorologico è destinato a cambiare su tutto il territorio, a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica che riporterà la pioggia sulle regioni settentrionali, dopo un lungo periodo di siccità.
Nonostante le cosiddette “mezze stagioni” siano caratterizzate da condizioni meteo avverse o persino “invernali”, a causa dei cambiamenti climatici, ci si sta abituando a passare da un inverno mite (basta ricordare Capodanno) a un’estate spesso molto calda e senza piogge. Andando indietro nel tempo, molte Pasquette ci hanno costretto a fughe precipitose al riparo da un improvviso temporale o a lasciare nell’armadio abiti leggeri per un repentino calo delle temperature. E anche quest’anno non è andata diversamente nonostante la festività sia caduta nel bel mezzo della primavera.
Proprio tra i giorni di Pasqua e Pasquetta, l’anticiclone ha rapidamente lasciato spazio a correnti più fredde provenienti dalla Scandinavia, le quali hanno causato un repentino calo termico ed un’intensificazione del vento su tante regioni. Nulla di nuovo, se guardiamo gli ultimi 20 anni in cui di condizioni meteorologiche veramente belle su tutta la Penisola ne abbiamo avute veramente poche.
Meteo, dopo Pasqua arriva il momento dell’Atlantico
Il centro e sud dell’Italia saranno bersagliati da questa rapida sferzata fredda, mentre il nord vedrà solo un leggero calo delle temperature ma in condizioni di cielo sereno e vento debole. Almeno due perturbazioni potrebbero invadere l’Italia nel corso della prossima settimana: la prima tra mercoledì e venerdì, la seconda nel weekend tra sabato e domenica, mettendo a rischio il ponte del 25 aprile.
Martedì 19 aprile il freddo inizierà ad allontanarsi rapidamente dall’Italia, sebbene qualche residuo piovasco o temporale pomeridiano potrebbe interessare ancora le regioni del sud e le aree appenniniche.
Successivamente potrebbe concretizzarsi il tanto atteso cambio di meteo: a partire da mercoledì 20 aprile una perturbazione di origine atlantica farà il suo ingresso sull’Europa occidentale apportando una serie di perturbazioni che potrebbero rivelarsi estremamente importanti per il nord ed il lato tirrenico. Anche il lato adriatico ed il sud potrebbero ricevere un discreto peggioramento nel corso del prossimo week-end.
A partire da giovedì 21 aprile le cose peggioreranno quando un vortice ciclonico si approfondirà sul mar Tirreno per poi muoversi verso il centro, innescando un’ondata di maltempo piuttosto pesante a carico della Sardegna e via via del resto del centro e del nord. Vista la fase di maltempo a tratti anche moderata non sono da escludere temporali e grandinate, alternati magari a pause più soleggiate.
Nella giornata di venerdì 22 la perturbazione transiterà un po’ su tutte le regioni liberando il nostro Paese dalle piogge verso sera. La pausa asciutta però sarà solo temporanea in quanto una nuova perturbazione atlantica è pronta a guastare il tempo proprio il 25 aprile.
A causa dell’aria fredda in arrivo, le temperature andranno giù drasticamente, favorendo anche il ritorno delle nevicate sull’arco alpino – a tratti anche abbondanti – con fiocchi al di sopra dei 1600 metri di quota. Nevicate attese anche sulla dorsale appenninica centrale.