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Meteo, da martedì 8 agosto temperature di nuovo in rialzo ma senza i picchi delle scorse settimane

Stando agli ultimi aggiornamenti meteo, da martedì 8 agosto dovrebbe iniziare una fase più stabile e calda, con un campo di pressione alta e livellata nell’area mediterranea e in particolare sull’Italia. Venti in calo un po’ ovunque e temperature oltre la norma, ma senza eccessi

Meteo, da martedì 8 agosto temperature di nuovo in rialzo ma senza i picchi delle scorse settimane

Il punto di svolta sarà martedì 8 agosto. Il rialzo della pressione andrà di pari passo con quello delle temperature. In particolare da giovedì i valori tenderanno ad oltrepassare le medie stagionali, ma senza record di caldo. Dopo la pausa di refrigerio, durata alcuni giorni, si dovrebbe quindi aprire una nuova fase calda che non dovrebbe comunque sconfinare verso livelli estremi.

La zona di alta pressione in arrivo andrà a coprire tutta l’Italia, senza esclusioni di sorta. La fase anticiclonica sarà piuttosto duratura – dicono gli esperti di meteo.it – solo tra giovedì 10 e venerdì 11 agosto, un piccolo disturbo in transito in quota potrebbe determinare qualche temporaneo passaggio nuvoloso a iniziare dal Nord-Ovest con qualche rovescio possibile nel pomeriggio di giovedì a ridosso delle Alpi occidentali; per il resto si tratterà solo di nuvole innocue e passeggere. Nel weekend prima di Ferragosto, poi, potrebbe aumentare l’instabilità meteo lungo le Alpi e sull’Appennino settentrionale.

Intanto il vento, tra domenica e lunedì, dovrebbe esaurire la sua forza, finendo di sfogarsi sulla Sardegna nord occidentale. Mari di conseguenza molto mossi o agitati tra le Bocche di Bonifacio e lungo i canali di Sardegna e Sicilia.

Nella settimana di Ferragosto l’alta pressione tenderà a spostarsi verso latitudini più settentrionali, con scorrimento di correnti occidentali sui rilievi alpini di confine. Questo si tradurrà in precipitazioni con quantitativi sotto la media climatologica, con al più un lieve segnale in media sulle Alpi. Temperature che risultano di poco superiori rispetto al periodo di riferimento.

Va ricordato, in ogni caso, che le previsioni a lunga scadenza sono il risultato di una filiera articolata di processi che sono resi possibili grazie all’impiego di potenti calcolatori elettronici e di complessi modelli fisico-matematici. Tuttavia, queste previsioni forniscono solamente delle indicazioni probabilistiche dell’eventuale scostamento di un parametro meteo, in un determinato periodo, rispetto ai valori medi climatologici.

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