Altro che freddo inverno. Il 2022 si chiude come l’anno più caldo degli ultimi 64 anni. Anche a Capodanno, infatti, sarà eccezionalmente mite proprio come l’anno scorso, con il caldo, conseguenza della persistenza di un intenso ed esteso anticiclone africano che non avrà alcuna voglia di abbandonare il Paese. Le temperature continueranno a rimanere decisamente sopra le medie del periodo: le massime oscilleranno dai 10 gradi di Milano, le stesse di Cortina d’Ampezzo a 1200 metri di quota, ai 18 gradi di Roma, per salire ai 21-23 di Sicilia e Sardegna. L’unico “rischio” meteorologico per quei giorni è la nebbia, che si potrebbe formare in particolare in pianura Padana e sul litorale adriatico, ma anche, sia pure in misura minore, su quello tirrenico. Soltanto verso la Befana sembra che masse di aria fredda, provenienti dalla Russia, possano raggiungere l’Italia entrando sia dalla porta della Bora (Alpi Giulie) sia dalla valle del Rodano (Francia sudorientale). Ma è ancora presto per avere previsioni dettagliate. Ecco le previsioni meteo per Capodanno 2023.
Meteo Capodanno 2023, niente neve in montagna: stagione sciistica a rischio
Ma attenzione, l’anomalia climatica interesserà anche i rilievi alpini dove si toccheranno temperature tipiche di maggio. Nei prossimi giorni, dunque, nessun fiocco di neve colorerà le montagne del territorio. E nel frattempo gli impianti rimangono chiusi e piovono disdette. Nemmeno durante gli ultimi giorni di dicembre: la pioggia ha portato via tutta la neve naturale, e le temperature attuali, più autunnali che invernali, non permettono al momento nemmeno di effettuare un innevamento artificiale. La situazione è la stessa dalle montagne di Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo fino a quelle di Molise, Campania, Basilicata e Calabria. La quota neve è prevista intorno ai 1300-1500 metri sulle Alpi, mentre per la neve a quote basse bisognerà aspettare almeno l’Epifania.
Attenzione alla nebbia
Come accade spesso durante la stagione invernale, la stasi atmosferica causata dall’anticiclone produce un ristagno dell’aria nei bassi strati, specie in Valpadana, con conseguente formazione di nebbie o nubi basse e con temperature che rimangono piuttosto fredde anche durante il giorno. Nel dettaglio, banchi nebbiosi e cieli cupi si presenteranno sulle pianure di Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Meteo Capodanno 2023: quando arriva il freddo?
In prossimità dell’Epifania, dovrebbe aprirsi una fase piovosa, soprattutto al Nord e regioni tirreniche, destinata a caratterizzare il tempo sull’Italia almeno fino a metà mese. E il freddo? In base alle proiezioni attuali correnti fredde di origine polare marittima dovrebbero irrompere nel nostro Paese intorno al 10 gennaio, portando un sensibile calo delle temperature, con il ritorno del freddo e della neve fino a quote relativamente basse.