Non accenna a placarsi e anzi si intensificherà proprio tra oggi e domani l’ondata di caldo africano che sta investendo tutta l’Italia, ma soprattutto il Centro-Nord, con temperature massime che nelle grandi città toccano i 36-38 gradi, con molta afa e poca tregua anche di notte, visto che le minime ad esempio a Milano e a Roma non scenderanno sotto i 24-25 gradi. Valori decisamente sopra la norma, che aprono il mese di agosto all’insegna del caldo anomalo, dopo un’estate finora nella norma e lontana dai picchi di quella dell’anno scorso, quando già nel corso del mese di luglio si erano toccate temperature che invece stiamo vivendo per la prima volta in questi giorni. Le aree più colpite, dove è già scattato il bollino rosso (allerta 3: “condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi”) del Ministero della Salute, sono soprattutto la bassa Valpadana, la valle dell’Adige, le regioni centrali tirreniche e la Sardegna. Il bollino rosso è già scattato per Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze (dove si attende il record assoluto con 39 gradi), Genova, Perugia, Pescara e Rieti, ma sono a rischio anche Milano, Roma e quelle del Nord-Est. Per giovedì il livello di guardia 3, il più alto, è previsto scattare in 18 città. Leggermente meno asfissiato il Sud, dove però resisterà il sole con temperature comunque molto alte: nel meridione e in Sicilia il caldo sarà temperato da deboli venti settentrionali.
L’asse portante dell’anticiclone africano è infatti posizionato a Ovest dell’Italia: i Paesi più colpiti sono infatti Portogallo, Spagna, Francia, con il caldo torrido che arriva fino in Germania lambendo, appunto, il Centro-Nord Italia. Quanto durerà questo clima insopportabile? Secondo i meteorologi, almeno altri 7 giorni a partire da oggi: gli ultimi aggiornamenti indicano infatti una prosecuzione dell’ondata di calore eccezionale probabilmente fino ai primi giorni della prossima settimana, e una graduale e lenta attenuazione solo a partire dall’8-9 di agosto, quando comunque il caldo rimarrà in linea o ancora leggermente sopra rispetto alle medie della stagione. In realtà qualche novità, anche se improbabile e in ogni caso non risolutiva, potrebbe già arrivare tra domani e dopodomani, giovedì 2 e venerdì 3 agosto: temporali sulle regioni centrali e meridionali rinfrescheranno momentaneamente l’aria, ma saranno insufficienti a garantire un prolungato refrigerio: per una rottura dell’estate bisognerà attendere ancora un po’. Forse fino a poco prima di Ferragosto