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Meteo, arriva il grande freddo: gelo e temperature in picchiata, prevista neve a bassa quota

Pixabay

L’inverno ha deciso di alzare la voce. Dopo settimane di temperature più miti e piogge sparse, l’Italia si prepara ad affrontare un fine settimana da brivido. Il 2025 inizia con un’ondata di freddo che metterà alla prova la resistenza al gelo degli italiani. Le previsioni per sabato 11 e domenica 12 gennaio 2025 parlano chiaro: irruzione artica, neve a bassa quota (con possibili fiocchi anche a Roma nella giornata di lunedì), forti venti e temperature in picchiata. Ma vediamo cosa ci aspetta.

Temperature in picchiata: il gelo arriva dall’est

È in atto un cambiamento nel meteo europeo, con l’inverno che bussa pesantemente alle porte. Le correnti oceaniche che ci hanno accompagnato nei giorni scorsi stanno lasciando il posto a un’irruzione di aria gelida proveniente dal Grande Nord. Le correnti fredde, guidate da un potente blocco di aria artica, inizieranno a scivolare sul Mediterraneo, dirette verso i Balcani e l’Italia. Questo spostamento porterà il freddo più intenso e un cambio radicale delle condizioni atmosferiche, con piogge e nevicate diffuse. In altre parole, preparatevi a un vero e proprio “colpo di frusta” climatico.

Il calo delle temperature sarà la caratteristica principale del weekend. Le massime subiranno un drastico abbassamento, con un picco negativo che si registrerà domenica, quando si prevede un abbassamento di oltre 10 gradi rispetto ai valori precedenti. Lungo il versante adriatico, le temperature scenderanno sensibilmente, e la sensazione di freddo sarà accentuata dai forti venti settentrionali. Il Sud, purtroppo, non sarà risparmiato, con nevicate che si abbasseranno a quote molto basse anche in collina, creando disagi in diverse regioni.

Maltempo al sud, alta pressione al nord

Un vortice ciclonico si sta formando sul Mar Tirreno, intensificando il maltempo al Centro-Sud, dove ci saranno piogge abbondanti, vento forte e nevicate sulle zone montuose. Il Nord, invece, resterà protetto dall’alta pressione che garantirà cieli sereni, ma con temperature in picchiata. Le nevicate più abbondanti si concentreranno sui rilievi appenninici, con accumuli significativi, soprattutto tra sabato sera e domenica. Le temperature al Nord scenderanno di alcuni gradi, con valori minimi che toccheranno i -5°C in alcune zone della Val Padana.

Per il fine settimana, è stato emesso un allarme giallo per temporali e forti venti, in particolare su Lazio e parte del Centro-Sud. Le condizioni di maltempo saranno particolarmente intense tra sabato e domenica, con disagi per le attività all’aperto. Si consiglia di monitorare costantemente le previsioni meteo e di prendere precauzioni, soprattutto per chi viaggia sulle strade montuose, dove il rischio di nevicate e ghiaccio è elevato.

Sabato 11 gennaio: arriva il maltempo

Il freddo farà sentire la sua presenza già da sabato mattina, quando i cieli si schiariranno rapidamente al Nord, con ampie zone di sereno e un’aria limpida, ma gelida. Sulle regioni centrali, soprattutto in Toscana e nelle zone settentrionali di Umbria e Marche, il tempo si manterrà parzialmente nuvoloso, ma le temperature inizieranno a calare sensibilmente. Piogge isolate e rovesci interesseranno Lazio, Abruzzo, Molise e Campania, per poi intensificarsi nel pomeriggio, con temporali che bagneranno gran parte del Sud. In serata, le precipitazioni più forti colpiranno soprattutto la Campania, il Molise e la Sicilia, mentre la neve inizierà a cadere sui rilievi dell’Appennino, con fiocchi che scenderanno fino a 700-1000 metri di quota.

Domenica 12 gennaio: neve a bassa quota e venti gelidi

Domenica il freddo continuerà a imperversare. Al Nord, il cielo sarà sereno e il sole splenderà, ma non lasciatevi ingannare: le temperature rimarranno rigide, con il termometro che scenderà sotto lo zero nelle ore notturne e al mattino. Al Centro, il tempo sarà più variabile, con alcune piogge e nevicate a bassa quota che interesseranno l’Appennino centrale, portando anche accumuli significativi. Ma il vero spettacolo si vivrà al Sud: in Campania, Molise e Calabria, la neve arriverà fino a 200-400 metri, mentre la Sicilia vedrà fiocchi scendere fino a quote più alte. La pioggia intensa e i venti forti, che soffieranno fino a burrasca, renderanno il maltempo ancora più pungente.

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