Ha appena avuto inizio la settimana più fredda (ma non gelida) e perturbata dell’inverno 2012-2013, almeno fino a questo momento. L’Italia e tutto il Mediterraneo risentiranno infatti per più giorni di una circolazione di bassa pressione alimentata da una lingua d’aria fredda di origine polare. Vari impulsi instabili attraverseranno pertanto tutte le regioni della penisola, da Nord a Sud, portando una fase tipicamente invernale con pioggia, neve a bassa quota e temperature in netto calo.
Il meteo oggi vedrà l’allontanamento di un primo fronte nuvoloso dall’Italia; porterà dei fenomeni sparsi sopratutto su Campania, Calabria, Sicilia e Puglia, anche sotto forma di rovescio o temporale. Forti fenomeni sulle Ioniche, anche con grandine, per via di un corridoio molto instabile ed umido sub tropicale. Al suo seguito giungerà rapidamente un nuovo impulso frontale dalla Francia, responsabile di un peggioramento al Settentrione, poi anche su ovest Sardegna e alta Toscana, con piogge in intensificazione ed in estensione a tutte le coste tirreniche. L’aria fredda richiamata dalla depressione comporterà un continuo abbassamento delle temperature, consentendo alla neve di cadere fino in pianura al Nord, in particolare sulla Pianura Padana centro occidentale, a quote collinari sulla dorsale centro-settentrionale.