Italia divisa in due nella prima domenica dell’estate. Se al Sud continua l’ondata di caldo torrido, con massime anche di 40° gradi, al Nord la situazione è capovolta: la tanto attesa tregua dall’afa e dal caldo è arrivata, ma sono giunte anche piogge violente e temporali che hanno causato allagamenti e smottamenti.
Particolarmente colpito il Veneto, dove a Vicenza un pullman è rimasto bloccato in un sottopasso allagato, nessun passeggero è rimasto ferito. Il sindaco di Vittorio Veneto nelle prossime ore procederà con la richiesta dello stato di calamità in seguito ad una violentissima grandinata. Bomba d’acqua in Alto Adige, con gravi disagi creati ad abitazioni e negozi a Bolzano.
Allagamenti e difficoltà anche in Lombardia, con le province di Brescia e Bergamo particolarmente colpite. La pioggia è arrivata anche su Milano, dopo gli ultimi giorni di caldo record. La Protezione Civile ha emesso un allarme di moderata criticità per maltempo, monitorando i fiumi Seveso e Lambro.
“Al centro-sud dove – affermano i meteorologi di Meteo.it – le precipitazioni continueranno ad essere scarse o assenti con un’ulteriore accentuazione del caldo a metà settimana. In particolare al Sud dove a causa anche di moderati venti meridionali non si escludono picchi di temperatura intorno ai 40 gradi“
Continua il caldo record anche nelle Marche, con temperature massime superiori di più di 4 gradi alla media del periodo ed Ancona “bollino rosso”.
La Coldiretti lancia un allarme per le colture. Le temperature minime sono state di 2,9 gradi superiori alla media, mentre è caduto il 79% di pioggia in meno rispetto allo scorso anno. I foraggi per l’alimentazione degli animali registrano cali di produzione fino al 30-40%. In sofferenza anche il girasole e gli ortaggi (dalle insalate alle zucchine, dai pomodori ai sedani, dai meloni ai cocomeri), e gli alberi da frutta. Ma è emergenza pure nelle stalle: lo stress da caldo fa sì che le mucche producano fino al 20% di latte in meno.