Secondo le ultime indiscrezioni riportate dai media francesi, Meta, la holding che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp, si appresta a rilevare una quota del 4-5% del colosso italo-francese EssilorLuxottica. L’investimento, stimato attorno ai 5 miliardi di euro, punta a rafforzare la partnership tra le due aziende nel settore della tecnologia indossabile e potrebbe portare alla presenza di Meta nella governance del gruppo.
BFM Business, emittente francese che ha anticipato la notizia, ha dichiarato che la decisione è attualmente oggetto di discussioni per definire gli aspetti legati alla governance, come l’eventuale assegnazione di un posto nel consiglio di amministrazione di EssilorLuxottica a Meta. Sebbene Meta possa aspirare a un posto nel CdA grazie alla sua quota del 5%, la società statunitense non ne farà parte almeno inizialmente. L’obiettivo di EssilorLuxottica è mantenere l’indipendenza, pur beneficiando del supporto tecnologico di Meta, che ha una capitalizzazione di circa 1.450 miliardi di dollari.
Nel frattempo, Meta ha già ottenuto il via libera delle autorità antitrust statunitensi per l’operazione, considerata strategica per Zuckerberg, il quale ha investito ingenti somme nel mercato della tecnologia indossabile, come nei visori per realtà virtuale.
Il titolo EssilorLuxottica vola in Borsa
La reazione dei mercati non si è fatta attendere: alla Borsa di Parigi, EssilorLuxottica ha segnato un aumento del 4,23%, raggiungendo nuovi massimi e superando la soglia dei 100 miliardi di euro di capitalizzazione. Un risultato che porta il titolo a un incremento del 25% da inizio anno, in controtendenza rispetto all’andamento complessivo del settore moda, che ha subito pressioni per via del contesto macroeconomico incerto.
Meta-EssilorLuxottica: alleanza strategica nell’indossabile
Le voci su una collaborazione tra Meta ed EssilorLuxottica circolavano da tempo, alimentate anche dall’ammirazione espressa da Mark Zuckerberg per il gruppo italo-francese: “EssilorLuxottica non è solo leader mondiale nell’occhialeria, ma ha il potenziale per diventare una delle principali aziende tecnologiche a livello globale.” Per il Ceo di Meta, il gruppo potrebbe trasformarsi in un motore tecnologico per l’Europa, un po’ come Samsung lo è stata per la Corea del Sud.
La collaborazione tra Meta ed EssilorLuxottica si è già concretizzata nel lancio degli smart glasses Ray-Ban, un modello che ha riscosso un notevole successo commerciale. Secondo BFM Business, la seconda generazione di Ray-Ban Stories ha conquistato i primi posti nelle vendite nei negozi europei, consolidando la reputazione di EssilorLuxottica come pioniere nell’innovazione tecnologica degli occhiali.
Francesco Milleri, Ceo di EssilorLuxottica, ha recentemente confermato l’ambizione della società di diventare un leader nel “computing indossabile”. In un’intervista al Financial Times, ha spiegato come l’obiettivo della partnership con Meta sia quello di sostituire molti dei dispositivi tecnologici tradizionali con occhiali intelligenti, integrando così la tecnologia nella quotidianità.
Per Mark Zuckerberg, gli indossabili rappresentano il futuro della connettività sociale. L’investimento in EssilorLuxottica riflette la sua visione di un’azienda che non è solo produttrice di occhiali, ma anche una piattaforma tecnologica innovativa. Con l’ingresso nel capitale di EssilorLuxottica, Meta consolida l’idea che gli indossabili diventeranno centrali nei prossimi anni.
Obiettivi condivisi: occhiali smart e nuove tecnologie
Meta ed EssilorLuxottica condividono la visione di sviluppare nuove tecnologie che uniscano moda e innovazione. Zuckerberg ha sottolineato come le due aziende lavorino insieme per costruire una cultura condivisa, in cui l’esperienza di EssilorLuxottica nella produzione di occhiali si combina con le competenze di Meta in elettronica di consumo, intelligenza artificiale e software.
L’integrazione delle competenze ottiche e tecnologiche è cruciale per la collaborazione. Meta beneficia dell’esperienza di EssilorLuxottica nella produzione di lenti leggere e alla moda, mentre il gruppo italo-francese valorizza il know-how tecnologico di Meta. “Stiamo collaborando su tutti i fronti e ci stiamo impegnando a costruire una cultura comune,” ha affermato Zuckerberg, riconoscendo il valore delle rispettive competenze.