Lionel Messi ha vinto ieri il quinti Pallone d’oro della sua carriera dopo quelli portati a casa nel 2009, 2010, 2011 e 2012. “Ringrazio il calcio per quello che mi ha regalato nel bene e nel male – ha detto il fuoriclasse argentino al momento della premiazione – E’ un momento speciale per me tornare qui un’altra volta dopo aver ammirato per due anni Cristiano Ronaldo. Il quinto pallone d’oro è molto più di quello che potevo sognare quando ero un bambino. Devo ringraziare chi mi ha votato, i miei compagni ed il calcio”.
In terza posizione si è classificato Neymar, in seconda Cristiano Ronaldo, fin qui vincitore di tre Palloni d’Oro: “Sono qui per meriti personali… Non ho vinto niente – ha detto il portoghese -, ma me lo sono guadagnato. Ho segnato 516 gol in carriera e si possono vedere tutti in video. Cosa vorrei di Messi? Il suo piede sinistro. Il mio non è male, ma il suo è meglio”.
Alle votazioni per il Pallone d’oro non hanno partecipato il commissario tecnico dell’Italia, Antonio Conte, e il capitano, Gigi Buffon. I due hanno seguito la linea dettata dalla Federcalcio di Tavecchio, che ha scelto di non votare per protestare contro l’esclusione del portierone italiano dalla lista dei 59 candidati iniziali per il premio.