La forza della Germania “non è illimitata” e “non va sopravvalutata” nelle operazioni di salvataggio della zona euro. Per affrontare la crisi, non si possono scegliere “soluzioni facili” o “mediocri”, ma occorre costruire un’Unione politica che sia in grado di offrire all’Ue una “base solida” per il futuro. Inoltre, è necessario attribuire un “ruolo più importante” alla Bce in tema di supervisione bancaria. Questo il messaggio lanciato oggi dalla cancelliera tedesca Angela Merkel al Bundestag, la camera bassa del parlamento tedesco, in vista del G20 che si terrà in Messico il 18 e 19 giugno.
In riferimento all’Unione politica, “il nostro compito oggi è di fare quello che non è stato fatto quando l’euro è stato creato – ha proseguito Merkel – e di porre termine al circolo vizioso di un debito sempre nuovo e del mancato rispetto delle regole. So che è un compito arduo, doloroso e prolungato. È un compito erculeo, ma inevitabile”.
La cancelliera ha poi sottolineato come il compito di combattere la crisi non sia solo dell’Europa: anche il G20 “deve prendersi le sue responsabilità”. Tutti gli Stati devono “essere pronti” a fare la loro parte: “Gli Usa per ridurre il loro deficit, la Cina per modificare il suo corso di cambio”.
Infine, un’esortazione: tutti i Paesi che non lo hanno ancora fatto mettano in atto “la riforma delle quote del Fmi”, perché l’istituzione di Washington ha un ruolo “fondamentale” nel contrasto alla crisi.
