“O vinciamo insieme o perdiamo tutti. Noi vogliamo vincere insieme”, ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel al Parlamento Ue dopo che in giornata sono state diffuse fosche previsioni sulla crescita tedesca, sancite dalla preoccupazione anche di Mario Draghi. “La Germania farà tutto perché la Ue possa mantenere le sue promesse di libertà e prosperità, abbiamo bisogno di un’Europa globalmente competitiva ” ha affermato Merkel, rilevando che rassicura: “Noi tedeschi non dimentichiamo che lo sviluppo fortunato del nostro paese non può essere separato dallo sviluppo dell’Europa”.
La Cancelliera punta a una road map ambiziosa per il vertice di dicembre “per rinnovare la nostra unione economica e monetaria” che ”dovrebbe includere misure concrete che si possano rendere operative nei prossimi due-tre anni”. Misure per la governance economica, tra cui una sorveglianza unica bancaria ”efficace”.Se necessario, per superare la crisi, la Ue non deve escludere modifiche ai trattati ed è necessario “migliore coordinamento” delle politiche di bilancio ed economiche.
“Stiamo vivendo una grande crisi dell’euro ma rischia di arrivare una crisi ancora più grande se l’economia europea non riuscirà a riprendersi”, ha detto. Per questo è molto importante raggiungere un accordo sul bilancio pluriennale al vertice Ue del 22-23 novembre: “Senza ci troveremo in una situazione in cui nessun investitore avrà una certezza del quadro di riferimento dal 2014, dato che l’uso dei fondi europei e di cofinanziamento, daremmo il segnale negativo di una Europa disunita” a tutto il mondo.
Merkel, che questa sera partirà per Londra per incontrare il premier Cameron che minaccia da settimane il suo veto sul bilancio europeo, ha così lanciato un appello alla Gran Bretagna a non isolarsi dalla Ue e a condividere la “gioia” di appartenere all’Unione europea: “La Gran Bretagna è un’isola magnifica, ma non dovete isolarvi”, ha detto. rivolta in particolare all’euroscettico Nigel Farage che ha suggerito di accettare “un divorzio amichevole” con Londra. Cameron minaccia da settimane il suo veto sul bilancio comunitario della Ue.