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Merkel a Conte: “La bozza Ue sarà accantonata”

Imagoeconomica

L’Unione Europea fa una parziale marcia indietro e rassicura l’Italia sul testo della dichiarazione che verrà presentata domenica nel corso del vertice informale previsto a Bruxelles sul tema immigrazione. “La bozza verrà accantonata” ha affermato Angela Merkel al telefono con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che in mattinata aveva paventato l’ipotesi di non presentarsi al summit nel caso in cui al centro dell’attenzione ci fosse stato un “testo preconfezionato”.

La bozza “della discordia” prevedeva tra le altre cose la trasformazione di Frontex in una vera e propria polizia di frontiera con uomini e mezzi, una riduzione significativa dei “movimenti secondari, evitando attraversamenti illegali delle frontiere interne tra Stati membri di migranti e richiedenti asilo e assicurando procedure veloci per i trasferimenti verso il Paese competente”. Il testo sollecitava inoltre procedure “veloci per le riammissioni dei migranti” oltre a “controlli dei viaggi in uscita alle stazioni di treni, bus e aeroporti”.

Misure che poco erano piaciute all’Italia e che avevano portato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini ad alzare nuovamente i toni, ma soprattutto il Premier Conte a promettere il veto del nostro Paese.

“Ho appena ricevuto una telefonata dalla Cancelliera Angela Merkel, preoccupata della possibilità che io potessi non partecipare al pre vertice di domenica a Bruxelles sul tema immigrazione. Le ho confermato che per me sarebbe stato inaccettabile partecipare a questo vertice con un testo già preconfezionato. La Cancelliera ha chiarito che c’è stato un “misunderstanding”: la bozza di testo diffusa ieri verrà accantonata”. Questo quanto scritto dal premier italiano in un post su Facebook.

Anche Conte ha poi voluto tranquillizzare gli italiani: “Domenica al centro della discussione sull’immigrazione ci sarà la proposta italiana e se ne discuterà insieme alle proposte degli altri Paesi. L’incontro non si concluderà con un testo scritto, ma solo con un summary delle questioni affrontate e sulle quali continueremo a discutere al consiglio europeo della prossima settimana. Nessuno può pensare di prescindere dalle nostre posizioni. Ci vediamo domenica a Bruxelles!”

Già in mattinata sulla questione era emerso un parziale dietrofront dell’UE: “Condividiamo la preoccupazione dell’Italia” sulla proposta che riguarda i movimenti secondari dei migranti, “la bozza della dichiarazione di domenica sarà riequilibrata prima del vertice, si tratta solo di una bozza per la discussione”. Questo quanto affermato da una portavoce della Commissione europea a margine della conferenza stampa del commissario alla Migrazione Dimitris Avramopoulos, sottolineando che i leader di Grecia e Malta condividono le stesse preoccupazioni.

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Categories: Politica